Sette condanne condanne e due assoluzioni, così si è concluso il processo, celebrato davanti al collegio giudicante dell Tribunale di Patti, nei a carico degli imputati coinvolti nell’operazione “Ghiaccio”, scattata a Patti nel marzo di tre anni fa, coordinate dalla DDA di Messina e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Patti con l’ausilio di unità cinofile di Nicolosi e Palermo e che coinvolse una trentina di persone e portò a sei arresti.
Le accuse era associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e detenzione di droga a fini di spaccio.
Il collegio giudicante ha condannato Roberto Longo a un anno e dieci mesi più 2000 euro di multa; Marco Rocchi a un anno e otto mesi più 2000 euro di multa; Fabio Nigro, Andrea Sorrenti, Giovanni Iannello e Ivan Sciammetta a un anno e sei mesi più 2000 euro di multa; Antonio Magno a un anno più 1500 euro di multa.
Assolti, perché il fatto non sussiste, Filippo De Luca e Giuseppe Ceraolo. Altri imputati avevano già scelto il rito abbreviato.
Secondo l’accusa, gli imputati “organizzavano” in un bar del centro storico pattese lo spaccio della droga.
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