Storie di “normale” eroismo
In occasione di quella immane tragedia, si racconta dell’“Arena Garibaldi” teatro minore di Messina presente sul territorio della zona Valverde, ha ospitato non solo le salme dei tanti messinesi sorpresi dal terribile sisma, ma anche decine di persone che fuggivano dalle loro case distrutte portando seco la sofferenza. In quel delicato frangente, la signora Giordano Giuseppa, si è comportata da eroina, in quanto nonostante avesse figli piccoli, si è prodigata per alleviare i disagi di tantissima gente. Si deve altresì evidenziare il teatro Arena Garibaldi, ex Alfieri, viene citato in molti stralci pubblicati dal “Marchesino”. Non ultimo quello del 30/12 /1905 in cui si celebrava una serata in onore di una vezzosa divetta internazionale “Leah Hillermant”, a lei fu riservata una festa di fiori e di doni che la raggiungevano sul palcoscenico, accompagnati da entusiastiche acclamazioni del pubblico che gremiva il teatro; è stata anche scritturata “Samina la bella” EGYPTINNE, elegante e valentissima danzatrice internazionale reduce della tournée “Maldacia”. Il commento di quel giornalino in epoca antecedente al terremoto, rivela come la città di Messina fosse veramente esempio di cultura e di evoluzione dei costumi all’ombra di una grande coscienza civica che di Messina era la palpitante espressine di un diffuso fervore di valori etico sociali.
Calogero Centofanti