Secondo l’accusa avrebbe colpito Fabiano Calanna con una leva di ferro. L’imputato dovrà pagare una provvisionale, immediatamente esecutiva, di 20 mila euro e provvedere al risarcimento danni da liquidarsi in separata al Calanna, costituitosi parte civile con l’avvocato Alessandro Nespola.
I legali della difesa avevano ribadito quanto già detto in primo grado e cioè che non vi fosse la prova dei fatti contestati, non c’era il pericolo di vita, non è stata trovata l’arma e poi non c’era compatibilità delle ferite con la leva metallica da gommista che sarebbe stata usata per l’aggressione. Si sarebbe trattato di lesioni leggere e dunque ferite lievi. I giudici in primo e secondo grado però sono stati di diverso avviso.
Si dovranno attendere 60 giorni per conoscere le motivazioni della Suprema Corte.
La denuncia ai carabinieri partì dalla segnalazione dei medici del 118 dove il Calanna si era subito recato ferito e sanguinante.