Il 2017 sarà l’anno in cui parte l’edificazione della S. Stefano del futuro, l’anno del Porto e delle sue strutture turistiche-ricettive che vogliamo siano realizzate col concorso dei nostri operai stefanesi. Vogliamo che siano le loro mani ed il loro sudore a costruire ciò che porterà sviluppo e lavoro per i nostri giovani e per quelli che verranno. Abbiamo una lunga e faticosa strada da percorrere INSIEME ed in questo tornante della storia del nostro amato paese non possiamo consentirci eccessi di protagonismo e cali di attenzione . C’è bisogno di fare SQUADRA . C’è tanta gente che soffre ed a loro dovremo rivolgere il nostro prioritario e quotidiano impegno facendoli sentire, quando bussando alle NOSTRE porte sollecitano aiuto, come a casa loro accolti, confortati e nei limiti del possibile aiutati e sostenuti. Dobbiamo TUTTI, giorno dopo giorno lavorare per costruire una S.Stefano più solida perché più solidale,più forte perché capace di non lasciare indietro nessuno. Buon 2017, a chi ha meno di me, a chi soffre più di me, a chi lavora sempre e tanto , a chi studia per poterlo fare e soprattutto a chi non lavora e forse domani potrà farlo, a chi ride della vita ed a chi ha una vita da ridere, a chi lotta per un traguardo da raggiungere ed a chi vede l’agognata meta ogni giorno allontanarsi sempre di più, buon anno a chi fugge da lontane terre di odio e di violenza ed a chi a scappa dalla povertà e dagli stenti. A Tutte ed a Tutti AUGURI di un sereno e diverso anno 2017.
Francesco RE
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