Una fornace nucleare è esplosa all’interno della centrale nucleare gestita dall’Areva a Marcoule (Gard), nel sud della Francia, non lontano da Avignone. Pompieri e forze dell’ordine sono sul posto.
L’esplosione avrebbe provocato 1 morto e 4 feriti.
Secondo i tecnici intervenuti sul posto non ci sarebbero state fughe radioattive.
L’incidente sarebbe avvenuto a seguito di un incendio in un sito di stoccaggio di rifiuti radioattivi.
La centrale di Marcoule fu la prima centrale nucleare costruita in Francia, nella Linguadoca-Rossiglione.
La centrale possiede 3 reattori Ungg (una versione francese del Magnox inglese) da 79 Mw totali.
Nello stesso sito esiste anche un altro reattore (il Nø1) costruito dal 1955 al 1956 da soli 2 Mw e non utilizzato per la produzione elettrica.
La centrale fa parte del più ampio sito nucleare Marcoule, un’istallazione industriale gestita da Areva e dal Cea. A Marcoule furono costruiti i reattori nucleari a uso militare per le ricerche destinate alla costruzione della bomba atomica francese.
LA CRONACA DEI FATTI, SEGUENDO IL CRONOMETRO
16.10 – “Incidente finito”
L’incidente nell’impianto nucleare di Marcoule, nel sud della Francia, e’ terminato. Lo ha annunciato l’ASN, l’Autorità per la sicurezza nucleare francese.
16.09 – Ministro dell’ambiente sul luogo dell’incidente
Il ministro dell’Ambiente francese, Nathalie Kosciusko-Morizet, si rechera’ nel corso del pomeriggio sul sito di Centraco dove e’ avvenuto l’incidente. Il ministro sara’ alla centrale per fare il punto sulla situazione con la cellula di crisi istituita sul posto. Il ministro, si e’ appreso, ha voluto recarsi personalmente sul luogo dell’incidente per avere una valutazione precisa degli eventuali impatti radiologici dell’incidente avvenuto alle 12.37. L’arrivo del ministro sul posto e’ previsto per le 17.15.
15.26 – L’esplosione non è avvenuta nella centrale
L’incidente avvenuto nel sito nucleare di Marcoule ”non riguarda sicuramente la centrale nucleare”, ha detto l’esperto Emilio Santoro, dell’Enea. ”L’esplosione – ha aggiunto – e’ avvenuta in un impianto per il ritrattamento del combustibile”. Non e’ chiaro, al momento, se si tratti di un forno per estrarre l’umidita’ dal combustibile oppure di un impianto nel quale vengono fusi o vetrificati i metalli a bassa attivita’. ”La causa dell’incidente al momento non e’ nota”, ha osservato Santoro. ”Probabilmente si e’ trattato di un effetto prodotto da una cattiva gestione o dall’anomalia all’interno di un forno”.
15.14 – Aiea attiva centro per le emergenze
L’Aiea, Agenzia internazionale per l’energia atomica, ha attivato il proprio centro per le emergenze subito dopo aver appreso dell’incidente avvenuto nella centrale francese. Lo ha riferito il capo dell’Aiea, Yukiya Amano, precisando che l’agenzia ha chiesto alla Francia di essere aggiornata sulle informazioni in provenienza dall’Autorita’ per la sicurezza nucleare del paese.
15.08 – Governo francese: “Nessuna fuga”
“Non c’è fuga radioattiva”: lo ha confermato il governo di Parigi riferendosi all’incidente in nel centro di trattamento delle scorie nucleari nei pressi della centrale di Marcoule, nel sud della Francia.
15.04 – Scorie scarsamente radioattive
“Secondo le prime informazioni, si tratta di un’esplosione di una fornace per la fusione di scorie radioattive metalliche di attività debole e molto debole”. Lo scrive in una nota l’ASN, l’autorità per la sicurezza nucleare francese. confermando che l’incidente non ha causato alcuna fuga raioattivà o chimica all’esterno dell’impianto.
14.50 – Allertata la protezione civile in Liguria
Allertata la Protezione Civile della Regione Liguria in caso di emergenza per fuga radioattiva, al momento esclusa, a seguito dell’esplosione nel sito nucleare di Marcoule, nel sud della Francia, vicino a Avignone e Nimes.
14.33 – Monitoraggio dei rischi in Italia
Il Dipartimento della Protezione civile e’ in contatto con l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale) e con i vigili del fuoco per monitorare e verificare gli eventuali rischi per l’Italia dopo l’esplosione che si e’ verificata nel centro di trattamento delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della Francia. Per ora, fanno sapere al Dipartimento, le informazioni arrivate dalla Francia non parlano di dispersioni radioattive. I vigili del fuoco hanno una rete di rilevamento della radioattivita’ attiva sul territorio nazionale, pronta a segnalare anomalie.
14.29 – Quattro feriti
Sono quattro i feriti provocati dall’esposione nel sito di stoccaggio. Uno verserebbe in gravi condizioni.
14.12 – Nessuna fuga radioattiva
Per il momento, “non c’è stata fuga all’esterno” del sito di Marcoule: lo ha detto un portavoce del Commissariato dell’energia atomica (CEA), riferendosi al rischio di fughe radioattive dopo l’incidente alla centrale di Marcoule, nel sud della Francia. I pompieri hanno eretto un perimetro di sicurezza intorno alla centrale, a causa del rischio di fughe.
14.07 – Marcoule a 257 km da Torino
La centrale nucleare francese di Marcoule si trova a 242 km in linea d’aria da Ventimiglia, 257 da Torino, 342 da Genova.
14.05 – Un morto e diversi feriti
Ci sarebbero stati “un morto e alcuni feriti” di cui uno “molto grave” nell’esplosione nel centro di trattamento delle scorie nucleari del sito di Marcoule, nel sud della Francia. Lo riferisce oggi il sito internet del quotidiano locale Midi Libre.
13.44 – Scoppio in una centrale francese
Rischio di fuga radioattiva in Francia dopo l’esplosione di un forno presso il sito nucleare di Marcoule nel sud del paese: è quanto riferiscono le autorità francesi.
foto Afp fonte TG COM
Ci sono volute ore per estrarre in conducente dal mezzo, trasportato in ospedale, le sue…
Grande successo domenica 15 dicembre al Salone Borsa della Camera di Commercio di Messina per…
Il fermo tra Sant’Agata e Buonfornello. il camion trasportava metano (altro…)
A Brolo, un nuovo tentativo di truffa è stato sventato grazie alla prontezza e alla…
Ritorna, a Barcellona PG, il presepe di Serena Lo Conti: un’opera d’arte tra tradizione e…
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)