2011 – Sarà l’anno della rivendicazione dei diritti dei Siciliani?
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2011 – Sarà l’anno della rivendicazione dei diritti dei Siciliani?

Foto_nostra_durante_una_manifestazione_x_lo_Statuto_Siciliano2011: l’Anno in cui tutti molti Siciliani scoprono finalmente le proprie radici, la vera storia, i diritti Costituzionali che hanno… e li rivendicano!  

muovi_PalermoFinalmente…, sembra che quell’aspetto di passività che da sempre ha caratterizzato i precedenti anni dei Siciliani, stia per essere spazzato via.

Finalmente, alla fine di questo 2010 di crisi più profonda, di incertezza di un lavoro e di un futuro dignitoso, di nessuna prospettiva economica, sociale e culturale per le future generazioni, visto che la politica e i partiti ormai non sono più capaci di dare delle risposte…, molti gruppi, movimenti, persone di buon senso, associazioni, comitati spontanei, artigiani, avvocati, diversi intellettuali e anche e soprattutto alcuni laureandi e docenti animati sicuramente da uno spirito di servizio, hanno deciso (e non solo a Palermo) di tradurre in azioni e progetti la disperazione e i bisogni dell’attuale collettività Siciliana.

Dunque, alla fine di questo 2010, in aiuto di questo bistrattato popolo siciliano sono spuntati l’Assemblea Costituente dei Movimenti Civici Sicilia con tanto di Carta Etica e Statuto; il Comitato Organizzativo per l’applicazione dello Statuto Speciale Autonomo della Sicilia con “La Sicilia e i Siciliani (noi non ci fermeremo); “La Zavorra” un testo (di Enrico del Mercato ed Emanuele Lauria) che svela tutti i privilegi, gli intrighi e gli inganni della Casta della Regione Siciliana; i Costruttori di Pace di “Siciliaannouno”, il gruppo “Rosalio”, “l’Altra Sicilia”, il “Movimento per Palermo”; sono emersi i “Dieci punti per cambiare la Sicilia” tratti dal libro di Donato Didonna “Ecco Come”; ci è stato offerto il contributo del noto intellettuale prof. Steafano Zamagni, (docente di economia all’Università di Bologna); si è messo a disposizione il grande prof. Massimo Costa (cultore della quintessenza della sicilianità, con i suoi seminari molto affollati e il suo meraviglioso Illuminante manuale esplicativo “Lo Statuto Speciale Della Regione Siciliana: un ‘Autonomia Tradita ?” – ed. Herbita).

Sempre per dare una spinta positiva a questo periodo storico del popolo Siciliano sono venuti in soccorso la solidarietà della meravigliosa Associazione Manitese “ ww.abbiamo un sogno.it ”; l’imponente manifestazione di Messina del 2 Ottobre del No Ponte, il meraviglioso corteo di Palermo del 30 Ottobre per l’attuazione dello Statuto Siciliano; c’è stata una affollatissima e singolare

Conferenza al Mikalsa del 19 Novembre, dove è stato mostrato il volto di una gloriosa Sicilia completamente sconosciuta dai libri di scuola; è ritornato a riecheggiare in piazza e su facebook l’antico grido di ANTUDO.

TRINACRIA_-_DISEO011E ancora a sostenere le iniziative di questa incantevole Isola dal clima e ricchezze naturali impareggiabili, sono scesi in campo l’esperienza del sensibile Sindaco di Castelbuono Mario Cicero, il mitico Santo Trovato di Catania (pres. dei comitati organizz.), il prof. Salvo Musumeci (storico della Sicilia), l’antica saggezza dell’anziano rappresentante Prov.le del Consorzio per la Difesa dell’Agricoltura Siciliana Agostino Cascio, nonché l’appoggio di tantissimi convinti volontari, di tante altre libere associazioni e del nostro Giornale on-line Scomunicando e poi vi sono in scaletta tutta una serie di iniziative da portare avanti congiuntamente con tutti i comitati sempre per l’attuazione dello Statuto, di Messina, Catania, Siracusa, Agrigento, Trapani, etc, etc.

Finalmente dunque, come potete immaginare, c’è una svolta nella mentalità Siciliana e questo 2011 si prospetta un anno di fermento sociale, politico e culturale, poiché tutta quella gente stanca e delusa dalla solita politichese a uso personale avrà qualcosa da cui partire, avrà dei punti di riferimento da cui fare partorire Nuove Idee, Nuovi Programmi, Interessanti Denuncie come quella durante il Convegno dei “Movimenti Civici Sicilia”, tenutosi in data 26 Novembre 2010 presso l’aula Magna della Facoltà di Economia e Commercio di Palermo del suddetto Agostino Cascio di Caltanissetta  che ha evidenziato certi cattivi aspetti di questa Globalizzazione in materia di produzione di cibo per l’umanità. In altre parole ha rivelato che “i nostri agricoltori che coltivano ed allevano secondo tradizione  vengono estraniati  dal Mercato per dare priorità all’ importazione di alimenti contaminati provenienti dall’estero. E questo perché forse accordi commerciali internazionali sottobanco tutelano i delinquenti che ci avvelenano, di fatto non sequestrano, ne puniscono navi carichi di grano avvelenato da micro tossine… le fanno soltanto una piccola sanzione e poi li rispediscono in patria”.

Quello che sicuramente farà del 2011 l’anno del Cambiamento sarà il fatto che finalmente la pubblica opinione Siciliana (cioè il 95% ) sta per scoprire di non sapere cos’è e cosa racchiude lo Statuto Speciale Autonomo della Regione Siciliana, ma soprattutto sta per scoprire che se applicato questo Atto Costituzionale conquistato dai nostri padri all’indomani della 2° guerra mondiale,  potrebbe cambiare quell’immagine di popolo di pensionati e assistiti in un popolo di creativi e di produttori…, specialmente adesso che si vuole fare il federalismo fiscale.

Ma la cosa ancora più entusiasmante che apre questo nuovo anno è che i Siciliani stanno prendendo Coscienza del fatto che non esiste ne materia scolastica, ne professori, ne scuola… che spiega ai Siciliani la loro reale e gloriosa storia come quella di essere stati i primi nel mondo ad avere un Parlamento, di essere uno Stato Sovrano in seno all’Italia, e che pagare l’Irpef, l’Ire, l’Ires, l’Iva e anche il canone Rai all’Italia, secondo l’art 36 del nostro Statuto, è Illegittimo!

Inoltre stiamo scoprendo che tutti gli isolani potrebbero pagare meno la benzina e che le accise di circa 20 miliardi l’anno sull’estrazione e raffinazione dei prodotti petroliferi dovrebbero essere riscosse dalla nostra Regione Siciliana e non da Roma.

Dunque, che ben venga questo 2011, specialmente se sarà capace di farci prendere Coscienza del fatto che se ancora questo Statuto Autonomo non è stato applicato per come dovrebbe… è perché noi Popolo non ne abbiamo rivendicato il diritto, anzi non sapevamo di avere questo diritto!

sicilia_statuto_tradito_3_thumb_medium400_266Non sapevano che ancora, dopo 64 anni, la commissione paritetica prevista per deliberare i Decreti Attuativi che consentono l’applicazione dello Statuto in questione, non si è ancora riunita.

Che ben venga questo 2011, specialmente se sarà capace di alimentare una nuova Consapevolezza Collettiva in grado di fare Risorgere questo popolo piuttosto martoriato, e dal punto di vista politico e dal punto di vista economico, e dal punto di vista Storico!

sicilia_traditaDunque, caro 2011 consentici di SVEGLIARCI, consentici di UNIRCI!

Affinché questo nostro futuro possa ribaltare finalmente le negative prospettive di tutti quei politici obsoleti (attenti solo allo loro poltrona) e regalare ai nostri figli e ai nostri nipoti… una terra da dove non si debba più necessariamente fuggire, una terra dove finalmente si può essere orgogliosi di esserci nati!  

Antonio Milazzo

26 Dicembre 2010

Autore:

admin


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