“Sogno un mondo in cui gli uomini non usano violenza sulle donne. E le donne non perdonano gli uomini che usano violenza su di loro.” Oggi, 25 Novembre. Giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Tra le tante iniziative e i luoghi d’Italia dove fioriscono iniziative e testimonianze c’è anche Brolo.
Qui è in atto un concorso per stabilire quale tra le frasi che giungeranno sulla pagina facebook del comune, e poi votate dalla giuria virtuale della piattaforma, andranno a personalizzare le due panchine dipinte di rosso che l’amministrazione ha fatto allestire all’interno della villa comunale.
Per partecipare basta quindi mandare pensieri, frasi, aforismi, via messenger alla pagina facebook del comune di Brolo entro martedì 4 dicembre. Queste saranno qui pubblicate tutte insieme, e quindi si potrà votare, con un like, sino all’8 dicembre.
Poi le più cliccate saranno trascritte sulle panchine, nella villa comunale.


Quindi la panchina rossa diventa anche lo spunto di porsi le domande e invitare alla riflessione.
Per inviare la “tua” frase:
Tra i tanti eventi, manifestazioni e cortei organizzati in Italia per questa importante Giornata
In Italia, come già fatto gli anni precedenti, verranno disposte in varie città le panchine rosse simbolo della protesta, mentre le facciate dei palazzi di moltissimi municipi verranno illuminate di arancione.
A Roma sabato 24 novembre 2018 si terrà la manifestazione nazionale organizzata dal movimento “Non una di meno”, la quale parte alle ore 14 da piazza della Repubblica.
Ma non solo: sempre nella capitale si terrà nella giornata di lunedì 26 novembre alla Casa internazionale delle donne un incontro con il magistrato Paola Di Nicola, autrice di “La mia parola contro la sua”, un libro che racconta i “pregiudizi che la nostra società ha interiorizzato, volti a neutralizzare la donna e a perpetuare una sudditanza e una discriminazione di genere in ogni settore, soprattutto in quello giuridico”.
“Ritagli di donne” è invece la mostra dell’artista Benedetta Montini allestita sempre a Roma – nella Galleria di arte moderna – per il 24 e 25 novembre; essa ha l’intento di sfruttare l’arte per parlare e sensibilizzare le persone sul tema della violenza e del femminicidio ed è il risultato di un’idea di “Secondo cuore”, una onlus che si occupa di sostenere sotto il profilo chirurgico, psicologico e legale tutte quelle donne che portano sul loro corpo i segni della violenza.
Spostandoci a Milano, dal 23 al 25 novembre si tiene la nona edizione del WeWorld Festival, organizzato dalla onlus che porta lo stesso nome; si tratta di un evento che ospita diverse mostre, performance, musica, film e conversazioni sul tema. Ad essere presenti Samantha Cristoforetti, il regista Marco Tullio Giordana, la scrittrice Simonetta Agnello Hornby e Il Terzo Segreto di Satira.
Sempre nel capoluogo lombardo un’altra bellissima iniziativa: oltre al tenere la bandiera a mezz’asta a Palazzo Marino, verrà lasciato in tanti teatri convenzionati con l’amministrazione comunale un “posto occupato”, in memoria di tutte quelle donne che hanno pagato con la morte il prezzo della violenza.
Anche la Serie A di calcio celebrerà la Giornata aderendo alla campagna di sensibilizzazione di WeWorld #unrossoallaviolenza; tutti i calciatori, come anche gli arbitri, scenderanno in campo con un segno rosso sulla guancia e delle bambine per mano. I capitani delle varie squadre, inoltre, porteranno una fascia con il simbolo della giornata.
Rimanendo nel mondo dello sport, anche la nazionale di rugby scenderà in campo con magliette dietro le quali saranno indicati i numeri della violenza di genere, affiancando la onlus ActionAid.
Per quanto riguarda infine i social, al centro troviamo la campagna lanciata dalla vicepresidente di Montecitorio Mara Carfagna, intitolata #nonènormalechesianormale. Tantissime le adesioni tra personaggi dello spettacolo, dello sport e della cultura che hanno pubblicato o pubblicheranno un video sul proprio profilo Instagram e sulle altre piattaforme social sempre con un segno rosso sul viso e il relativo hashtag che porta il nome della campagna.