4 Novembre: giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Una fotogallery work in progress dai Nebrodi.Brolo, Sant’Agata Militello, Sant’Angelo di Brolo, Mirto, Floresta, Sinagra …
A Sant’Agata Militello (foto in alto) la celebrazione è terminata con la deposizione della corona e l’alzabandiera davanti il monumento ai caduti in guerra.
Le associazioni Interforze santagatesi hanno inoltre posto il pennone e donato una targa in ricordo della giornata.
A Mirto
A Brolo
Presenti il Sindaco Giuseppe Laccoto, il Vicesindaco Carmelo Ziino, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Maria Vittoria Cipriano, l’Assessore ai Servizi Sociali Tina Fioravanti, il parroco di Brolo padre Enzo Caruso, il dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo Bruno Lorenzo Castrovinci, il Comandante della stazione dei Carabinieri Luogotenente Maurizio Mastrosimone e il Comandante della Polizia Municipale Damiano Passarelli, oltre ad alcuni Consiglieri Comunali e una delegazione di docenti e alunni dell’Istituto Comprensivo. Proprio gli alunni sono stati protagonisti della cerimonia con la lettura di alcune poesie dedicate alla memoria dei morti in guerra.
A Floresta, con l’amministrazione comunale, guidata da Antonino Cappadona, anche le scuole – presente l’assessore alla cultura Rosalba Mollica – e la dirigente del circolo di Castell’Umberto, la professoressa Vincenza Mazzaglia.
A Sant’Angelo di Brolo
Dopo la liturgia della parola e benedizione della corona di alloro nella Chiesa Madre di Santa Maria. Al termine la deposizione della corona al Monumento ai Caduti di guerra. La tradizionale cerimonia quest’anno si è arricchita con la consegna della ‘piastrina militare’ ai familiari del soldato Ballato Salvatore, morto in Russia in data 08/02/1943. La piastrina è tornata a casa dopo 76 anni. Ha dell’incredibile la storia della targhetta di metallo, la carta d’identità appesa al collo dai soldati, persa durante la campagna di Russia nel 1942 dal santangiolese Salvatore Ballato.
“Una storia commovente, un figlio che ritrova il ricordo del padre che non ha mai conosciuto – ha affermato il primo cittadino – L’associazione ‘Armir il Ritorno dall’Oblio’ ha fatto e continua a fare un grandissimo lavoro nel mantenere vivo il ricordo di chi ha perso la vita nella prima e seconda guerra mondiale”.
Ha partecipato anche il Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Brolo, Sant’Angelo e Ficarra, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci, con rappresentanze di alunni e dei docenti della scuola primaria e secondaria di Sant’Angelo di Brolo.
A Sinagra
Il 4 novembre è stato commemorato con una cerimonia alla quale ha preso parte il sindaco, i carabinieri, al comando del maresciallo maggiore Roberto Ruzzi e la polizia municipale. All’altare dei caduti è stata posta una corona d’alloro. Ha suonato la banda Bellini come fa ogni anno.
Durante la cerimonia i ragazzi della scuola media ed elementare, guidati dai loro insegnanti hanno letto pensieri e poesie sulla pace. È intervenuto il Sindaco, Nino Musca, che ha ricordato come la pace che stiamo in Italia vivendo la dobbiamo al valore e al sangue versato dai nostri padri per difendere la nostra indipendenza e libertà.
Le forze dell’ordine si sono poi spostate a Martini, l’ex comune abbinato a Sinagra, e deposto una corona al monumento che ricorda i caduti nella grande guerra di quel borgo.