Le indagini per mettere in relazione quanto avvenuto con altri episodi analoghi e stabilire eventuali collegamenti.
Si tratta purtroppo dell’ennesimo atto doloso di una serie di fenomeni sempre più preoccupanti e a causa dei quali lo scorso mese migliaia di persone si sono trovate senza linea telefonica e Internet mobile.
Questo nuovo episodio ha avuto a oggetto un’antenna WINDTRE 2G, 3G e 4G: la struttura è stata bruciata e a causa di tale danneggiamento è rimasta isolata l’intera zona (i comuni di Gualtieri Sicaminò e Condrò).
Anche questa volta “ignoti” hanno voluto colpire un’antenna 5G, tecnologia ritenuta possibile fonte di trasmissione del Coronavirus e fonte di altri danni alle persone anche a causa di una serie di fake news più volte smentite dalla comunità scientifica.
I danneggiamenti messi in atto oltre a configurare reati determinano in un moemnto di emergenza sanitaria e sociale il rischio di creare altre criticità lasciando isolate tante persone, privandole della possibilità di chiedere aiuto in caso di necessità.
Recentemente diversi sindaci, anche del messinese, hanno emesso ordinanze per vietare l’installazione di antenne 5G nel loro territorio.
Sulla questione il Governo nazionale non è ancora intervenuto, così agli operatori non resta che rivolgersi ai Tar, ottenendo le prime vittorie: come quella di Iliad in Abruzzo, qualche giorno fa.
Secondo i giudici, infatti, un Comune non può andare contro le leggi statali che promuovono lo sviluppo delle reti di telecomunicazione. I primi cittadini dovrebbero quindi informarsi utilizzando le giuste fonti, evitando di allarmare inutilmente la popolazione, specialmente in un periodo in cui gli italiani sono già provati dall’attuale emergenza Coronavirus.
Ritornando al fatto di cronaca.
In contrada Serro Bitto del comune di Condrò sono intervenuti i tecnici dell’operatore WindTre per mettere in sicurezza il sito, ma ci vorranno diversi giorni per ripristinare il ripetitore.
Sul luogo anche i Carabinieri, per raccogliere elementi utili al fine di ricostruire l’accaduto ma sopratutto per mettere in relazione quanto avvenuto con altri episodi analoghi e stabilire eventuali collegamenti.