5STELLE A BROLO – “I don’t like it”…  invitato ad andar via dal “Meetup Grillo dei Nebrodi” storico grillino
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5STELLE A BROLO – “I don’t like it”… invitato ad andar via dal “Meetup Grillo dei Nebrodi” storico grillino

Un post forse nel posto sbagliato al momento sbagliato? No semplicemente un a nota critica sul sindaco Raggi potrebbe costar caro a Paolino Ricciardo, amministratore di quella pagina social del 2012,  una delle facce più note del movimento di Grillo sui Nebrodi, oggi invitato a “mollare”… ovviamente “senza voler fare nessun tipo di polemica”.

Paolino Ricciardo, che è amministratore di quel gruppo su facebook dall’1 giugno 2012 – “Meetup il Grillo dei Nebrodi” –  ha pubblicato qualche giorno fa il link di un’articolo, certamente polemico e duro nei confronti del sindaco capitolino. E su questo non ci piove.

E’ quello di Adolfo Spezzaferro scritto per “il Primato Nazionale”, giornale vicino a CasaPound dal titolo “Raggi dà il bonus affitto anche ai rom clandestini. E i romani sono senza casa”

 

Un articolo, a dir il vero, meno duro del solito, vista la linea del giornale, dove si evidenzia che non c’è alcuna reale intenzione da parte del sindaco di Roma e della Giunta pentastellata di affrontare l’emergenza sociale dei campi rom, né di volerli sgomberare. – e dove si aggiunge che “Quello che purtroppo appare chiaro fin da ora è che i fondi Ue per gli alloggi andranno anche ai clandestini. Mentre ci sono tanti romani in emergenza abitativa che non hanno a quanto pare i requisiti necessari (rom, clandestino) per avere un tetto sulla testa“.

Ma Paolino commenta anche quel pezzo con un secco:”Un sindaco sbagliato”.

Da qui la reazione – e c’era d’aspettarselo – grillina.

“In qualità di amministratore del gruppo e di attivista del meetup “il Grillo dei Nebrodi” – scrive Nino Damiano esponente sicuramente leader a Brolo dei pentastellati – mi dissocio pubblicamente da questo post.

Ritento Virginia Raggi la donna giusta al posto giusto, spero che siano sufficienti i suoi 5 anni di amministrazione per rimuovere le “incrostazioni” di decenni di pessima politica e cattiva gestione.”

Si qui nessuna piega,politicamente corretto,  se non quando Damiano  affonda il colpo:“Chiedo cortesemente ai vecchi amministratori del presente gruppo, qualora non condividessero (come sembra) gli ideali e il progetto de MoVimento, di rimuoversi dal gruppo.  Invito, cortesemente, a pubblicare le considerazioni del tutto personali sui propri profili. Ringrazio per la collaborazione”.

Un chiaro invito che non è gradito il dibattito interno, anzi il dissenso – visto che è tutto interno al gruppo –  al quale fanno eco altri post che spaziano dal “hai toppato” al sibillino “Ognuno è libero di pensare ciò che vuole e anche di cambiare opinione, se mai ha creduto in certi ideali. Sinceramente non condivido e mi dissocio da queste considerazioni sul sindaco di Roma.”, ma anche quelli dove si chiede di “fare pulizia dei finti 5 stelle, a convenienza – puntualizzando che –  Alcuni li vedi solo quando scende qualcuno da Roma, farsi belli e farsi fotografare” e chi invece lo avrebbe “già rimosso” senza aspettare altro.

Di certo c’è aria dura nel Movimento brolese, che forte del successo elettorale alle politiche, oltre 1200 voti, potrebbe, guardando alle amministrative, alzare l’asticella. Ma in una piazza locale, dove ci si conoscere tutti, certi irrigidimenti lasciano il segno.Le espulsioni sotto la torre un tempo si facevano nelle piazze (nel medioevo e si chiamava gogna) oggi c’è la “piazza telematica” .

Ma l’agorà deve includere e non escludere, dà a tutti l’opportunità di dire, sempre, anche a Brolo, dove di censure in passato se ne sono pagate anche troppe.

E Paolino che fa?

Nulla.

Forse sorride mentre posta, il primo del mese la notizia “pesce d’aprile”sul redditto i cittadinanza approvato proprio dai 5stelle all’Ars, mentre oggi – ma sul suo profilo personale come suggeriva Damiano – posta un attacco diretto a Vittoria Bogo Deledda, onorevole 5Stelle, accusata di essere una malata immaginaria,e beccata dalle Iene, commentando “... La malattia del personale dei dipendenti pubblici si può guarire candidandosi con il M5S!”.

Di certo è ad un passo dall’essere un exMeetup.

 

 

 

11 Aprile 2018

Autore:

redazione


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