60 ANNI DAL NOBEL – A Messina si celebra Quasimodo: “…e lungamente guardava il mare”
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60 ANNI DAL NOBEL – A Messina si celebra Quasimodo: “…e lungamente guardava il mare”

Teatro Vittorio Emanuele venerdì 13 dicembre, ore 18

Domani, venerdì 13 dicembre, alle ore 18, al teatro Vittorio Emanuele, si terrà uno spettacolo dedicato a Salvatore Quasimodo, inserito nella rassegna allestita per i 60.mo anniversario della consegna del Premio Nobel al poeta. Lo spettacolo,“…e lungamente guardava il mare”, tratterà recitazione, musica, canto, teatrodanza e arti visive, con testi originali di Quasimodo. Antonino Averna eseguirà al pianoforte musiche di Antonino Pirrone ispirate a “Vento a Tindari”. Seguiranno brani tratti da “Quasimodale”, progetto multimediale ideato e musicato dalla cantante Rosalba Lazzarotto, che si esibirà con l’Ensemble del Conservatorio “A. Corelli” di Messina. Tra gli artisti, il sassofonista Carlo Cattano e l’attore Giovanni Moschella. L’evento, promosso dalla Città Metropolitana di Messina, e curato dal Comitato organizzatore per le celebrazioni quasimodiane, sarà presentato da Rachele Gerace.

La Settimana Quasimodiana, iniziata il 7 dicembre, si concluderà a Naso sabato 14 con un concerto e una conferenza.

Nell’ambito della IX Settimana Quasimodiana, domani, venerdì 13 dicembre, alle ore 18, al Teatro V.E., andrà in scena l’evento clou della rassegna: “…e lungamente guardava il mare”, spettacolo in ricordo di Salvatore Quasimodo, del quale ricorre il 60.mo anniversario della consegna del Premio Nobel. Recitazione, musica, canto, teatrodanza e arti visive, su testi originali del poeta, dal palco del teatro, intratterranno un variegato pubblico di appassionati. L’evento culturale, promosso dalla Città Metropolitana di Messina – Servizio Cultura, è curato dal Comitato organizzatore per le celebrazioni quasimodiane, cui fanno parte anche il Teatro Vittorio Emanuele di Messina, l’Università degli Studi di Messina, il Parco Salvatore Quasimodo di Roccalumera, la Fondazione Piccolo di Calanovella, il Conservatorio “A. Corelli” e gli Istituti Scolastici “Jaci” e “Minutoli-Quasimodo” di Messina.

Quello di domani sarà il penultimo degli eventi in programma in occasione della Settimana Quasimodiana, dal 7 al 14 dicembre, iniziati a Messina lunedì 9 dicembre con l’inaugurazione della mostra antologica di Felice Canonico presso la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Lucio Barbera” e che si concluderanno sabato 14 dicembre a Naso con uno spettacolo musicale a cura del Conservatorio “A. Corelli” e una conferenza sulla corrispondenza inedita tra Salvatore Quasimodo e Ignazio Drago.

Questo il programma dello spettacolo ‘’…e lungamente guardava il mare’’, in scena domani, venerdì 13 dicembre, ore 18, al teatro Vittorio Emanuele di Messina, che sarà condotto da Rachele Gerace.

Poemetto “Onda di suoni e amore” ispirato a “Vento a Tindari”, di Salvatore Quasimodo.

Musiche originali del M° Antonino Pirrone. Pianoforte, M° Antonino Averna.

Brani tratti da “Quasimodale”, progetto multimediale ideato da Rosalba Lazzarotto su liriche di Salvatore Quasimodo, da lei stessa musicate, con incursioni nel teatrodanza e nelle arti visive.

Rosalba Lazzarotto & Ensemble del Conservatorio ‘A. Corelli’ di Messina

Rosalba Lazzarotto, voce; Carlo Cattano, flauto e sassofoni; Giuseppe Corpina,    clarinetto; Claudio Garofalo, flauto;  Ivano Biscardi, fisarmonica; Deborah Ferraro, arpa; Claudio Palana, piano; Tommaso Pugliese, contrabbasso; Federico Saccà, batteria.

Giovanni Moschella, voce recitante; Michela Rosa, danza; Opera Pittorica “Isola” di Filippo Andronico.

12 Dicembre 2019

Autore:

redazione


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