Valentina di Guido Crepax sbarca a New York con la prima personale intitolata “Valentina e amici” e allestita dal 12 marzo al 22 aprile nella Scott Eder Gallery di Brooklyn. Un “american dream” che si compone di oltre 50 lavori in mostra e che si lega anche all’iniziativa di Fantagraphics, l’editore di Seattle che nei prossimi 5 anni pubblicherà tutta l’opera di Crepax, proponendo ai lettori americani storie inedite e alcune tradotte per la prima volta in inglese. Sebbene il percorso espositivo si focalizzi sul periodo d’oro del fumettista milanese (1965/1975) e sulle storie della celebre Valentina, il pubblico avrà la possibilità di scoprire un ritratto esaustivo del genio di Crepax, in una panoramica delle principali storie e dei personaggi realizzati nel corso della lunga carriera.
Guido Crepax, pseudonimo di Guido Crepas (Milano, 15 luglio 1933 – Milano, 31 luglio 2003), è stato un fumettista italiano. Ha profondamente influenzato il mondo del fumetto erotico europeo dalla seconda metà del XX secolo. È noto soprattutto per il suo personaggio Valentina, ideato nel 1965 nel contesto degli anni sessanta, caratterizzato dal sofisticato disegno e dalla psichedelica e onirica trama, in genere con una forte dose di erotismo. Caratterizzato da uno stile personalissimo, elegante e ricercato nel segno. Estremamente libero dal punto di vista compositivo, Crepax costruisce ogni tavola in base alle esigenze del momento, ma si può notare il frequente ricorso alla scomposizione delle immagini in vignette più piccole, a volte piccolissime, dettagli minimi (delle labbra appena dischiuse, uno sguardo, un telefono che non squilla) per sottolineare uno stato d’animo, per creare un’attesa, per evidenziare un particolare importante.
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