MAFIA – Maxi operazione di Polizia all’alba nel quartiere Ballaro’
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MAFIA – Maxi operazione di Polizia all’alba nel quartiere Ballaro’

Poliziua-a-ballaròLa polizia ha sgominato un gruppo armato che per lungo tempo ha terrorizzato i commercianti stranieri. I reati contestati sono tentato omicidio, estorsione, incendio, rapina, violenza privata e lesioni personali. Razzismo, mafia e pizzo. Si è tradotta con 10 arresti la maxi operazione condotta dalla polizia all’alba. In manette sono finite “le nuove leve di Cosa nostra”, accusate di fare parte di un gruppo “che teneva sotto controllo una parte del quartiere Ballarò”. Decisiva la ribellione dei commercianti del Bangladesh, che da anni vivono a Palermo, che hanno deciso di reagire alle continue richieste di pizzo denunciando alla polizia le continue vessazioni subite negli ultimi mesi. Decine di reati aggravati dal metodo mafioso e dalla discriminazione razziale, ad opera di uomini vicini alle famiglie mafiose di “Palermo Centro”.
L’operazione, chiamata “Maqueda” e condotta dalla Squadra Mobile diretta da Rodolfo Ruperti, ha sgominato un pericoloso gruppo armato che per lungo tempo ha terrorizzato i commercianti stranieri. “I reati contestati sono tentato omicidio, estorsione, incendio, rapina, violenza privata e lesioni personali, tutti ai danni di commercianti extracomunitari prevalentemente del Bangladesh, etnia nota per l’indole pacifica – spiegano dalla questura -. Le indagini hanno subito un decisivo impulso dopo il fermo di Emanuele Rubino per il tentato omicidio di Yusupha Susso, giovane gambiano ferito, lo scorso 4 aprile, con un colpo d’arma da fuoco alla testa, e ‘colpevole’ di avere reagito all’ennesimo atto di gratuita sopraffazione”.
All’esecuzione degli arresti hanno partecipato oltre cento uomini, “non solo in ragione della pericolosità dei soggetti – dicono dagli uffici di polizia – ma anche per la particolarità del territorio caratterizzato, sotto l’aspetto topografico, da vicoli tortuosi mentre, per quanto concerne l’aspetto sociale, da un alto numero di pregiudicati”.

23 Maggio 2016

Autore:

redazione


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