Il sindaco di Sant’Agata di Militello invia una richiesta di incontro al ministro dell’Interno per superare le criticità relative alla ditta affidataria dell’appalto del Porto, in amministrazione giudiziaria. La richiesta dopo l’incontro santagatese tra Angelino Alfano e il senatore Mancuso. – La nota.
“Il sottoscritto è venuto a conoscenza che, nel corso di una riunione tenuta a Sant’Agata di Militello il 20/5/2016, tra la S.S. ed il sen Bruno Mancuso NCD – Azione popolare , su richiesta, da parte del Sen. Mancuso, di un Suo interessamento, pare sia stato convenuto un incontro a Roma nella prossima settimana, tra la S.S. ed il suddetto senatore, per discutere delle criticità dei lavori di completamento del Porto di Sant’Agata di Militello, di cui la S.S. era stata già informata nella stessa giornata dal sottoscritto, al momento dell’incontro di accoglienza al suo arrivo all’Elipista per presiedere a Sant’Agata di Militelllo il Comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza della provincia di Messina per i fatti accaduti al Presidente del Parco dei Nebrodi .
In considerazione di quanto sopra, si chiede che il sottoscritto, in qualità di sindaco protempore, venga convocato per lo stesso incontro o altro che la S.S. vorrà disporre al fine di produrre alla S.S. e/o alla Sua segreteria, le informazioni necessarie per prendere coscienza dello stato del procedimento di affidamento dei lavori del Porto”.
Quindi facendo riferimento al discorso che lo stesso ha tenuto sabato scorso a sostegno del Presidente del Parco dei Nebrodi, dott. Antoci, dove ha rappresentato che amministrare oggi nella Sicilia è alquanto difficile, “in queste condizioni di recrudescenza dei fenomeni criminosi, che pensavamo fossero stati in qualche modo sconfitti e che, a tal fine, occorrono la vicinanza dello Stato e strumenti di snellimento delle procedure e di rapida definizione delle problematiche amministrative” il sindaco sant’agatese scrive “di non potere sottacere quanto sta accadendo in relazione alla tormentata vicenda della ultimazione del Porto di Sant’Agata Militello; opera di valenza comprensoriale finanziata nel lontano anno 2003, con 50 milioni di euro, ma tutt’oggi non avviata. Tale opera è stata aggiudicata in circostanze al vaglio della Magistratura – aggiungendo che – Vicende, queste, che stanno segnando in negativo un percorso già irto di ostacoli, sulle quali va fatta piena luce e massima chiarezza a tutela dei santagatesi e dei cittadini dei nebrodi”.
Poi conclude parlando di dubbi, ipotizzando ingerenze, e affermando che “di certo c’è che un appalto di 5o milioni di euro non sarà passato sicuramente inosservato”.
Per il sindaco l’ìincontro con Alfano è dunque indispensabile “nell’interesse e nel rispetto della comunità” augurandosi che la sua richiesta “venga accolta favorevolmente”.
Sindaco di Sant’Agata di Militello ha anche detto che è stata richiesta audizione per Commissione antimafia convocata per oggi 23/5/2015 presso il Parco dei Nebrodi per superare le criticità relative alla ditta affidataria in Amministrazione giudiziaria dell’appalto del porto di Sant’agata di Militello
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