Il quartettto del chitarrista Claudio Cusmano, musicista tra i più rappresentativi dell’area catanese aprirà la kermesse il 19 luglio.
In un sito come Taormina tradizionalmente ispiratore di manifestazioni artistiche e culturali, non poteva mancare una Kermesse jazzistica, Grazie all’impegno di un imprenditore taorminese, Nino Scandurra, titolare dell’omonima azienda di calzature e abbigliamento, si è riusciti a realizzare questa prima edizione del TAORMINA JAZZ FESTIVAL , con il patrocinio della Città di Taormina, assessotato al turismo e al verde pubblico, e gli sponsor Alberto Guardiani, Piero Guidi, Pinko, Roberto del Carlo e Premier Tax Free.
Il quartettto del chitarrista Claudio Cusmano, musicista tra i più rappresentativi dell’area catanese aprirà la kermesse il 19 luglio all’insegna della sicilianità con una ritmica più che brillante composta dal batterista palermitano Giuseppe Urso e dal contrabbassista romano Pietro Ciancaglini e che si avvale della presenza di uno dei migliori altosassofonisti italiani: Orazio Maugeri.
Il 21 luglio vedrà protagonista Peter Bernstein, chitarrista newyorkese approdato alla notorietà ai tempi del Trio storico con Larry Goldings e Bill Stewart e recentemente chiamato alla corte di Sonny Rollins rapito dal suo lirismo melodico che ricordano maestri quali Jim Hall e Grant Greene.
Al suo fianco il geniale pianista Sam Yahel, noto per essere stato molti anni accompagnatore di Joshua Redman, e poi il brillantissimo Willie Jones alla batteria e Marco Panascia, contrabbassista catanese, tra i più richiesti dell’area di New York dove si è trasferito già 9 anni fa.
Venerdì 23 sarà la volta del sassofonista Mario Raja, uno dei più interessanti arrangiatori e direttori d’orchestra italiani alla testa questa volta del suo quartetto romano composto da Enrico Bracco alla chitarra, Francesco Ponticelli al contrabbasso e Armando Sciommeri alla batteria. Jazz e ritmi africani si incontrano sabato 24 con un progetto del sassofonista Pietro Tonolo, ormai da trent’anni tra i pià stimati ed eleganti musicisti italiani in assoluto, con un suo nuovo progetto volto a trovare una sintesi tra swing e ritmi percussivi africani, con una sezione di fiati che oltre a Tonolo vede Giampaolo Casati alla tromba e Robero Rossi al Trombone, cinque percussionisti senegalesi e la chitarra di Riccardo Bianchetti. Un progetto di grande interesse e spettacolarità che guarda alle origini della musica afro-americana.
Chiude il festival il 25 luglio Roberto Gatto, in assoluto il più richiesto e famoso batterista italiano degli ultimi 25 anni, che alla testa del suo ormai longevo quartetto composto dal talentuosissimo Daniele Tittareli al sax alto, Luca Mannutza al piano e Luca Bulgarelli al contrabbasso, eseguirà alcune delle sue composizioni dal sapore melodico tipicamente “italiano” che negli anni hanno sempre riscosso consensi unanimi di pubblico e di criica. Presenta il festival l’attrice Valentina Martino Ghiglia.
Gli spettacoli avranno luogo presso la Villa Comunale di Taormina alle ore 21:30.
Ingresso libero. www.taorminajazzfestival.it
Fonte www.taoarte.com