I “ragazzi” del nucleo della protezione civile comunale impegnati da oltre 36 ore sul fronte degli incendi, tra Naso e Ficarra. Le parole del sindaco di Brolo.
“Il mio ringraziamento personale allo staff della Protezione Civile guidato dal “comandante” Tindaro Pintabona, per i risultati, l’impegno, la grande lezione di volontariato che in queste ore stanno dimostrando a tutti”.
A parlare stamani è Irene Ricciardello che stamani ricorda quanto fatto in queste ore dal nucleo operativo di Brolo.
Già alla prima richiesta di collaborazione da parte del sindaco di Naso mezzi e uomini del distaccamento brolese sono intervenuti, rimanendo poi anche di notte a presidiare le aree urbanizzate.
Poi sono intervenuti a Ficarra, in un autentico tour de force infernale”
E continuando: “abbiamo dovuto anche ritardare altri interventi, postergare richieste, ma solo perchè mezzi e uomini erano in altre luoghi impegnati, chiamati da prima.
Interventi ritardati che hanno creato sofferenza, disagio a tutti e che ci fanno comprendere l’importanza di e la necessità di aver dotazioni e disponibilità maggiori e come Unione dei Comuni Terra dei Lancia e come Comune di Brolo mi accingerò a reiterarne le richiesta”
E ancora “Ma posso dire che l’impegno dei mezzi, la disponibilità degli uomini, anche incuranti del pericolo e della propria incolumità, è stato grande e unico. Questo testimonia il grado di preparazione e d’efficienza di un nucleo di pronto intervento davvero di prim’ordine”.
“Vediamo questi ragazzi sempre disponibili, nelle manifestazioni sportive, culturali, musicali e religiose, esserci per rassicurare, prevenire, poi operativi sulle spiagge, nei luoghi ove necessita il loro presidio, li abbiamo seguiti durante l’alluvione nel barcellonese, e ora intervenire e ieri e abbiamo avuto – ma non serviva alcuna conferma – l’ulteriore prova del loro grande cuore e della loro immensa disponibilità per questo dico ancora grazie”.
E poi diventando seria, Irene Ricciardello, racconta”solo un increscioso episodio… una telefonata, da parte di un cittadino “anonimo” che evidenziava un incendio improvviso all’interno della villa comunale. Immediatamente le pattuglie ripiegavano, da Naso a Brolo. Era stato un pessimo scherzo. Un idiota che ha “giocato” in una giornata dove nulla lasciava spazio nè all’ironia, nè alle perdite di tempo, ma questo non leva nulla alla disponibilità del cuore grande del volontariato civile locale sul quale la comunità tutta può contare”
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