I Ciclomacchinisti toccheranno da domani la provincia di Messina nel loro giro di Sicilia per raccogliere fondi per la Fibrosi Cistica.
– di Giuseppe D’Amico –
Un gruppo di tre amici, tutti macchinisti in servizio nelle ferrovie, stanno compiendo il loro personale “giro della Sicilia” in bicicletta con una missione aiutare la raccolta di fondi per combattere la Fibrosi Cistica.
Sono il gruppo dei “Ciclomacchinisti” e non sono nuovi ad imprese analoghe: infatti nel 2012 da Trieste hanno raggiunto Istanbul, nel 2013 da Ventimiglia sono partiti alla volta di Lisbona, nel 2014 sono approdati in Irlanda, e nel 2015 sono partiti da Firenze per giungere a Capo Nord sposando un impegno nel sociale la raccolta di fondi per la lotta alla Fibrosi Cistica, una malattia genetica tra le più diffuse in Italia sposando il progetto “Pedala per un respiro”
Passione per lo sport, e per la “boucle” in particolare che ora tocca le strade della Sicilia, partita il 21 giugno scorso da Castelvetrano in un itinerario a tappe che si concluderà il 28 con il previsto arrivo a Palermo.
Nella giornata di domenica 26 giugno il gruppo dei “Ciclomacchinisti” partirà da Giarre alla volta della provincia di Messina, attraverserà i centri della zona jonica e poi il capoluogo dove si dovrebbe svolgere una manifestazione patrocinata dalla Lega Italiana Fibrosi Cistica e concludersi con l’arrivo nella serata a Milazzo.
Lunedì 27 la ripartenza dalla città del Capo per affrontare un viaggio lungo il versante tirrenico-nebroideo con approdo finale a Tusa dove in serata anche grazie alla collaborazione del sindaco Angelo Tudisca sarà proiettato un piccolo video che racconta il viaggio dell’estate scorsa verso il Nord Europa.
Il team dei “Ciclomacchinisti” nella spedizione siciliana è costituito da Marco Passarini (originario di San Severino Marche), Simone Fuso (umbro di Foligno) e Mario Gulino, siciliano di nascita, origini familiari tusane, ma cresciuto a Castelvetrano prima che il lavoro nelle ferrovie lo conducesse ad un trasferimento nel Nord Italia, nonché dal loro allenatore Carlo Lazzari.
Un viaggio a tappe, otto per la precisione che ha visto i “ciclomacchinisti” partire dal teatro “Selinus” di Castelvetrano e raggiungere Ragusa il primo giorno, nel secondo spostarsi a Marzameni, poi a Siracusa, quindi a Catania, e scalare l’Etna prima di giungere a Giarre, dove domenica ripartiranno alla volta di Milazzo, e lunedì verso Tusa e martedì infine giungere a Palermo con sulle gambe circa 1000 km percorsi. Una spedizione che oltre il sostegno della LIFCI vanta il patrocinio i dell’Ospedale Meyer e il sostegno di HDI, Vertical Media, FIAB, Il Ciclone ASD, DLF Pisa-Perugia-Ravenna e Mercurialis.
“Il nostro viaggio attraverserà quest’anno la Sicilia, da una parte all’altra – spiega Mario Gulino, il siciliano doc del gruppo – perché vogliamo riscoprire questa terra meravigliosa con luoghi suggestivi e che io porto sempre nel cuore. Percorreremo circa 1.000 chilometri in 8 giorni in sella alle nostre biciclette dopo aver attraversato l’Europa con grande passione per lo sport e i valori dell’amicizia come nata sul lavoro, ma anche rivolgendo la nostra attenzione al sociale”.
“Vogliamo sensibilizzare le persone e catturare l’attenzione sulla lotta ad una malattia rara, ma anche tra le più diffuse in Italia – ricorda Mario Gulino – dal punto di vista genetico, la Fibrosi Cistica. Abbiamo sposato il progetto Pedala per un Respiro, pensando alle famiglie che devono affrontare la nascita di un bambino affetto da questa forma di malattia che ne condizionerà tutta la vita. Chiediamo il supporto della gente siciliana, delle famiglie, degli sportivi, degli amanti delle biciclette come noi affinché sostengono questa nobile causa e ci aiutino anche nel nostro viaggio, se possono accompagnandoci anche per un piccolo tratto lungo le strade statali e provinciali della provincia di Messina che percorreremo nelle prossime ore”.
Per poter sostenere e seguire il progetto, potete collegarvi al sito ufficiale: www.pedalaperunrespiro.it, e chi è appassionato di ciclismo può pedalare assieme ai Ciclomacchinisti per un tratto dell’itinerario.
Gli aggiornamenti sul percorso saranno disponibili giornalmente sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/PedalaPerUnRespiro.
Tutti sono invitati a condividere l’iniziativa e farla conoscere attraverso i social network con l’hashtag ufficiale #PedalaPerUnRespiro
Per informazioni e donazioni: www.pedalaperunrespiro.it Pagina Facebook: https://www.facebook.com/PedalaPerUnRespiro
Account Instagram: @Ciclomacchinisti –
http://collec.to/tag/pedalaperunrespiro Hashtag ufficiale: #PedalaPerUnRespiro
Per contattare i “Ciclomacchinisti”:
Mario Gulino: 338 – 7372346;
Marco Passarini: 335 – 7657381;
Simone Fuso: 335 – 7655338
Per informazioni su Pedala per un Respiro e la Fibrosi Cistica contattare la segreteria della Lega Italiana Fibrosi Cistica Toscana Onlus – Meyer Firenze al telefono e fax: 055 – 5662513 (dalle 9.00 alle 12.00 tutti i giorni tranne il martedì) o al Cellulare: 329 – 6350841 (dalle 9.00 alle 18.00 tutti i gironi).
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