Stagione ricca di riconoscimenti per il sociologo e giornalista, docente dell’Università di Messina.
Per la sua attività di ricerca sul rapporto tra infanzia, adolescenza, vecchi e nuovi media, il sociologo Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina, ritirerà il prossimo venerdì 22 luglio il Premio Naxos “Cavalluccio Marino” nell’ambito dell’attesissimo evento il Festival del Film per Ragazzi giunto alla ventunesima edizione. Lo ha comunicato il Direttore Artistico del Festival, Ignazio Vasta al professor Pira.
Per il docente si tratta del terzo riconoscimento in due mesi. Lo scorso 26 giugno ha infatti ritirato a Ragusa Ibla il Premio Internazionale Barocco e martedì 12 luglio a San Filippo del Mela (Messina) il Premio per i 150 anni dell’Autonomia Comunale.
“Sono emozionato – ha dichiarato Francesco Pira- e contento. Ho sempre pensato che qualunque riconoscimento sia utile per trovare nuova energia. Un Premio non è soltanto la gratificazione del momento ma uno sprone a fare meglio in futuro ed impegnarsi di più. Ricevere poi un Premio per l’attività di ricerca dedicata a bambini ed adolescenti è per me motivo d’orgoglio. Ho iniziato nel lontano 1997 a fare ricerca sul rapporto tra bambini e tv, poi cellulari e videogiochi ed infine sui social. Ringrazio il Direttore Artistico Ignazio Vasta per aver voluto, all’interno del Festival del Cinema per ragazzi, dedicare uno spazio al mio lavoro”.
Il professor Pira interverrà nella serata inaugurale del Festival. Riceveranno anche il Premio Naxos nelle serate successiva il dottor Paolo Rozera, Direttore generale Unicef Italia, i registi del film “Asino vola” , Marcello Fonte e Paolo Tripodi e Don Fortunato Di Noto, fondatore dell’Associazione Meter onlus associazione contro la pedofilia e lo sfruttamento dei bambini.
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