I cortometraggi di Angelo Cretella in programmazione il 3 agosto alla Rassegna Cinematografica Nebrodi Cinema Doc
Domani sera, 3 agosto 2016, alle ore 21.30, presso il Castello Gallego di Sant’Agata di Militello, nuovo appuntamento con la Rassegna Nebrodi Cinema Doc 2016, patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del comune di Sant’Agata di Militello e curata da Franco Blandi. Di scena quattro cortometraggi del regista campano Angelo Cretella, presente all’evento, che raccontano la società, il disagio, la diversità, da prospettive nuove ed originali, a volte anche divertenti. Il suo ultimo lavoro “Svanire”, che sarà proiettato durante la serata, sarà presente come finalista quest’anno al Festival di Venezia nell’ambito del concorso “I LOVE GAI”.
Proiezioni in programma
DisAbili Non c’è un posto libero per la sua bmw giallo oro, allora Marco decide di parcheggiare nello spazio riservato ai disabili. Mentre fa la spesa incontra Lisa che è molto bella e ha bisogno di un passaggio. È un guaio perché lei non sopporta chi parcheggia senza permesso sulle strisce gialle. Per giustificarsi serve un disabile: per fortuna nei paraggi c’è Gianni che non perderà l’occasione di aiutare Marco e di fargliela pagare con l’aiuto di Burro, un cane molto carino, molto vivace e molto sporco. (Con Peppe Miale, Anna Rita Ferraro e Massimo De Matteo)
Corti La vecchia barberia e la compagnia dell’amico Santulli sono tutto ciò che resta a Michele, barbiere di un piccolo paese del sud. La sua pacata esistenza pero’ viene turbata dal figlio che vuole a tutti i costi fargli vendere la barberia. A sconvolgere la situazione arriva Mimmo, un bimbo di 8 anni che vuole farsi tagliare sempre i capelli corti, anzi cortissimi. (Con Leo Gullotta).
Emilio Emilio, un ragazzo tanto buono quanto i suo 200 kg di peso, percorre spesso sul suo piccolissimo motorino le strade di campagna che conducono alla masseria dove c’é Alida, una sua amica prostituta. L’affetto criminale del ritrovato fratello Benito, appena uscito dal carcere, lo plagerà fino a farlo diventare un uomo violento. Un corto circuito dal quale Emilio proverà ad uscire. (Con Nandu Popu, leader storico del gruppo salentino Sud Sound Sistem, Sergio Lecci, Sara Scarpati).
Svanire Michele dopo molti anni torna al paese, perché sua madre è scomparsa. Svanita nel nulla. Evaporata. La polizia non vuole e non può farci niente; la sua ricerca tra amici e vicini è inutile: non lo ricordano, non lo conoscono o sono andati via anche loro come ha fatto lui anni prima. Il paese si annebbia, lo respinge. E’ tutto difficile, ma lui non si arrende. Così, sperando di scoprire cosa le è accaduto, Michele resta nella casa di sua madre, aspettando che succeda qualcosa. E qualcosa succede. Un viaggio perturbante nella “Terra dei Fuochi”. (Con Alessandro Federico)
Angelo Cretella, ottobre 1979, è laureato in Filosofia e vive a Succivo, paese della provincia di Caserta, dove nel 2008 fonda, insieme ad un gruppo di amici, la Blow Up Film con la quale produce “DisAbili” quest’ultimo vincitore, tra agli altri, del premio Amnesty International al 40° Festival Internazionale di Giffoni. Nell’aprile 2011 dirige Leo Gullotta nel film breve Corti tratto dal libro vincitore del premio Calvino 2007 “Dai un bacio a chi vuoi tu” di Giusi Marchetta. Il film breve è nei venti titoli dei migliori corti selezionati ai Nastri d’argento e vince, tra gli altri, il prestigioso Gryphone Award al 42° Festival Internazionale di Giffoni nella categoria Generator +18. A settebre 2012 dirige Emilio, di cui è anche co-sceneggiatore, dirigendo Nandu Popu il leader storico del gruppo musicale salentino Soud Sound Sistem. Con Emilio, oltre a vincere numerosi premi e ad essere finalista ai Nastri d’Argento, ha la fortuna di conoscere il D.O.P. Luca Bigazzi che apprezza molto il film e adotta il progetto successivo “Svanire”,film breve sulla famigerata “Terra dei fuochi” che, come per il progetto precedente nasce dal basso grazie al crowdfunding. Attualmente insegna Linguaggio del cinema all’Istituto Tecnico Statale “Enrico Mattei” di Caserta.
Al termine della proiezione sarà possibile dialogare con il regista che per l’occasione riceverà un riconoscimento da parte del comune di Sant’Agata di Militello per la sua carriera.
Ancora una volta, quindi, lo slogan della rassegna sintetizza le finalità dell’iniziativa e vuole essere uno stimolo alla conoscenza e alla sensibilizzazione:
“Un film non può cambiare il mondo, ma può contribuire a capirlo e quindi… a cambiarlo!”
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