Sono le dure e polemiche le considerazioni contenute nella lettera dell’ex assessore al turismo Franco Maraffa, oggi presidente del centro commerciale naturale Vinciguerra D’Aragona di Gioiosa Marea, che aggrega più di 50 tra imprese artigiane, turistiche e commerciali del luogo.
La nota coinvolge anche il presidente ed il vicepresidente del consiglio comunale gioiosano ed i rispettivi capigruppi di maggioranza e minoranza.
Secondo Maraffa sono stati del tutto disattesi i suggerimenti e le richieste avanzate per il periodo estivo, e Gioiosa non riesce ad uscire dallo stallo in cui versa.
Il ”Centro “ aveva proposto la rimozione nel centro storico ed in prossimità delle spiagge dei cassonetti della spazzatura, l’attivazione dell’isola pedonale lungo le vie Roma e le piazze Cavour e Galliani; l’installazione delle passerelle per i diversamente abili la pulizia settimanale delle spiagge, la rimodulazione degli orari di apertura e chiusura degli esercizi commerciali ma anche idee per le manifestazioni.
Proposte che secondo Maraffa sono state disattese.
Il Centro Commerciale Naturale Vinciguerra D’Aragona, si era reso inoltre disponibile, afferma Maraffa, di farsi carico della promozione delle manifestazioni, di organizzare a proprie spese delle serate di animazione e di organizzare i bus navetta per garantire più servizi a cittadini e turisti.
Certamente sono lontani i tempi dell'”estatemare” di Gioiosa Marea il primo esempio di cartellone estivo sulle spiaggie di questa riviera.