“Quella dei precari siciliani è ormai diventata una vera e propria emergenza sociale e come tale va affrontata. Non è più il tempo di indugiare sul diritto soggettivo di questi lavoratori ad un impiego stabile che li affranchi definitivamente, insieme alle loro famiglie, da una situazione esistenziale dominata dall’ansia e dall’incertezza del loro futuro, se consideriamo che molti di loro sono ormai alle soglie della pensione per anzianità”.
E’ ciò che afferma il Senatore Bruno Mancuso (Ap), impossibilitato a presenziare all’incontro di ieri a Torrenova sulla spinosa questione.
“È’ arrivato il momento che il governo regionale e quello nazionale la smettano di litigare e prendano immediatamente quei provvedimenti utili per assicurare un futuro certo ai precari ed un normale funzionamento delle macchine comunali.
Le comunità ed i sindaci che le amministrano – prosegue Mancuso – non possono più soffrire per questi cronici disagi, vere e proprie ferite aperte e sanguinanti che rischiano di lacerare il tessuto sociale in particolare dei piccoli comuni.
Mi lascia perplesso la proposta di stabilizzare i precari attraverso un’assunzione degli stessi presso un’agenzia creata ad hoc. Credo che questa categoria di lavoratori abbia maturato il diritto di far parte del pubblico impiego, avendo svolto per decenni funzioni essenziali nei comuni per l’erogazione di servizi necessari per le collettività e per i cittadini. L’unica strada, a parer mio, – conclude il Senatore – è quella di procedere alla stabilizzazione secondo la dotazione organica degli Enti locali a cui bisogna garantire risorse necessarie per il completamento del programma di assunzione per un definitivo inquadramento nel l’organico delle amministrazioni comunali”.
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