Ed intanto arriva la proroga della convenzione – fino al 03.02.2017 – per l’utilizzazione della ragioniera Grazia Curasì tra il Comune di Brolo e il Comune di San Marco D’Alunzio ai sensi dell’art. 14 del C.C.N.L. 22.1.2004
Fine di una querelle che poneva il dubbio sulla legittimità di quell’utilizzazione.
Soddisfatta l’amministrazione comunale guidata da Irene Ricciardello, che non aveva alcun dubbio in proposito, quando stamani si è vista notificare l’atto di approvazione della delibera 140\2016 con la quale la giunta definiva i termini della convenzione per l’utilizzo congiunto della dipendente Graziella Curasì con il comune di San Marco d’Alunzio per la copertura del posto di responsabile del servizio finanziario .
La querelle era sorta sulla legittimità di quella convenzione ed aveva animato i due fronti dell’amministrazione.
Ora è il Ministero che chiude la partita quando attesta che “l’utilizzo parziale ex art14 del CCNL 2004 non dà vita ad un rapporto di lavoro a tempo determinato poichè la titolarità del rapporto rimane in capo esclusivamente all’ente di provenienza che, infatti, continua a gestirne tutti gli istituti contrattuali, è ormai assodato che le convenzioni tra enti locali che mirano a realizzare una migliore allocazione del fattore lavoro attraverso la cessione dell’attività lavorativa di dipendenti già contrattualizzati….”.
E continuando “ovvero attraverso la costituzione di uffici comuni per la gestione in forma associata di funzioni e servizi siano escluse dal tempo determinato…”
Fine della storia.
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