Quasi scontato, dopo la condanna di qualche giorno fa il ricorso in appello da parte dei difensori dell’imprenditore orlandino Teodoro Bruno, condannato per usura
Il Tribunale di Patti lo aveva condannato a due anni e due mesi. Ora l’avvocato Paolo Starvaggi- il suo difensore – ha diffuso un comunicato nella quale si afferma la “assoluta regolarità della condotta di Teodoro Bruno, tant’è che insieme all’avvocato Alessandro Pruiti si è deciso di richiedere il rito abbreviato”.
Pare che Bruno, sicuro dei fatti suoi, intende rinunciare all’eventuale prescrizione delle accuse.
Starvaggi riguardo la vicenda evidenzia che “la somma di 150 mila euro versata dal signor Bruno nel 2009 non gli è stata ancora restituita per quanto lo stesso, tanto nella scrittura quanto in più atti successivi, ne ha chiesto la restituzione con i soli interessi bancari legali, ai fini dell’integrale risoluzione del preliminare contestato. Onore e giustizia saranno integralmente resi come merita un uomo che ha dedicato tutta la sua vita al lavoro, operando sempre con impegno, serietà, sacrificio e buona fede”.
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