Ancora due appuntamenti musicali tra la Piana e il Centro di Milazzo dopo il concerto del 9 agosto. Tutti denominati “LUNEdiMUSICA di MediterrAnima”, serate di musica sotto la luna d’agosto organizzate dalla cooperativa sociale “Settima Stella”, che abitualmente gestisce il ristorante-pizzeria MediterrAnima, situato in via dei Gigli, in una villa padronale nel cuore della Piana di Milazzo.
Dopo il prologo molto partecipato che nel rigoglioso parco della villa hanno già offerto i Terrae, compagnia di musica popolare intervenuta la sera del 19 luglio scorso, in coda alla serata di discorsi e riflessioni nel segno della memoria antimafia intitolata “Dalle bombe al Ponte”, adesso il gruppo di operatori socioculturali che ha fondato nove anni fa la cooperativa, e di conseguenza creato la struttura di Via dei Gigli, si dedica alla realizzazione di tre serate nelle quali la protagonista esclusiva sarà la musica, in linea con gli intenti della cooperativa, che, ispirandosi ai principi del reinserimento lavorativo di fasce sociali svantaggiate, mira, in senso lato, a recuperare e valorizzare l’identità culturale del territorio facendone il perno del proprio impegno professionale.
Questo recupero e questa valorizzazione assumono più declinazioni: quella consueta al Ristorante MediterrAnima è naturalmente basata sulla tradizione gastronomica locale, fondata sui migliori prodotti ittici ed agricoli del territorio. Il lavoro fatto in questi anni da “MediterrAnima” non a caso è segnalato anche da “Osterie d’Italia”, la guida dell’Associazione Slow Food, che nel settore è probabilmente tra le la più severe ed autorevoli garanzie di qualità -e coerenza con l’ecosistema del territorio e con la sua cultura- a livello internazionale.
Ma la cultura di un territorio non è fatta solo di ciò che si mangia, ma anche di ciò che si ascolta. La musica, ed in particolare la musica popolare, come parte fondamentale della nostra più genuina tradizione culturale, sarà dunque protagonista di tre lunedì d’agosto, ed animerà non solo il parco della villa di Via dei Gigli –questo avverrà le sere del 9 e del 30-, ma toccherà anche il centro cittadino di Milazzo, inserendosi in uno dei suoi palazzi storici più belli e pregiati, Palazzo d’Amico, teatro del secondo evento previsto dalla mini-rassegna, quello del 16 agosto.
La prima serata si9 [ svolta il 9 agosto alle 22 (l’ingresso prevede una consumazione obbligatoria di otto euro), protagonisti gli Emmelès, esponenti di un genere “etnoprogressive”, la band siciliana ha al suo attivo svariate registrazioni discografiche, concerti in varie parti d’Italia, partecipazioni anche a vari programmi Rai e prestigiose collaborazioni. La loro musica trae spunto dalla tradizione popolare per aprirsi all’influenza delle diverse contaminazioni fra cui quelle “progressive”, eredi del rock più sperimentale degli anni Settanta, e in genere ad una ricerca costante di rivisitazione e di aggiornamento dei moduli e delle soluzioni melodiche tradizionali, a partire dall’uso del dialetto come mezzo espressivo per arrivare ad un naturale meticciato con le vicine culture di altre sponde mediterranee.
Dello stesso genere musicale sarà l’appuntamento conclusivo dei “LUNEdiMUSICA”, il 30 agosto, che si terrà sempre alle 22 (ingresso con consumazione obbligatoria di dieci euro, sempre nel parco del ristorante MediterrAnima. Si tratta di un evento di assoluto valore: lo spettacolo del polistrumentista Mario Incudine, forse il talento emergente più importante del panorama della world music non solo nazionale e già protagonista, a dispetto della ancor giovane età, di tour internazionali e numerose performance e collaborazioni di altissimo livello, non ultima quella con Nino D’Angelo sul palco di Sanremo e con Noa alla notte della taranta. Con Mario Incudine, il cui estro fra l’altro si esprime in un particolarissima capacità di coinvolgimento del pubblico dal vivo, suonerà un gruppo ricco di musicisti di grande spessore, provenienti da più parti della Sicilia Orientale (lo stesso Incudine è ennese). Tra essi anche due barcellonesi, Antonio Putzu e Antonio Vasta.
Tra i due eventi, il 16 agosto, alle 21,30 nella straordinaria cornice del restaurato Palazzo d’Amico, si svolgerà invece l’inedito spettacolo – il cui ingresso è del tutto libero- proposto dal duo “Flatus Vocis”, formato da Fabio Sodano, ai fiati e flauti vari, e Salvo Presti, che si occuperà delle immagini e della regia. Il sottotitolo dell’evento eloquentemente recita “Suoni, immagini, iperventilazioni del pensiero e dell’anima intorno a Storie di Uomini e di Terre”, a descrivere una serata nella quale la cultura e la tradizione del territorio verranno filtrati in modo nuovo dalla combinazione creativa di due sensibilità diverse ma complementari, tra le più raffinate e attente tra quelle che, in qualche modo, sono legate a Milazzo.
Per Salvo Presti, regista e direttore artistico del Milazzo Film Festival ormai da diversi anni, un’occasione per proporre direttamente il proprio originale discorso artistico, certamente apprezzato già dalle scelte organizzative legate alla sua attività di animatore ed organizzatore culturale, nonché dalla sua stessa produzione cinematografica.
Per Fabio Sodano, che è anche il direttore artistico dei “LUNEdiMUSICA” di MediterrAnima, la serata darà invece modo di far apprezzare, oltre alle scelte organizzative legate al suo impegno a proposito dell’intera rassegna, la qualità artistica ed il talento musicale innovativo che lo contraddistinguono da sempre e che ne fanno un artista tra i più apprezzati nel suo ambiente, anche da personaggi di primissimo piano, ed anche per la sua particolare capacità aggregativa di energie positive, che lo rendono ambito session man oltre che naturalmente portato a collaborazioni e scambi perfino, come nel caso di “Flatus Vocis”, capaci di superare i rigidi confini fra le discipline artistiche, nel nome di un dialogo tra anime accomunate da comuni radici mediterranee. MediterrAnime, appunto.