MESSINA – Caro libri, la federazione degli studenti allestisce il “Mercatino dell’usato”
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MESSINA – Caro libri, la federazione degli studenti allestisce il “Mercatino dell’usato”

libro-usato-fds_400_x_319Sarebbero tra il 50 e il 60% le scuole italiane che superano i tetti di spesa previsti dal ministero dell’Istruzione, secondo dati forniti dal Codacons.
A far sforare il tetto massimo anche l’introduzione, per mezzo della recente riforma, di nuove materie sin dal primo anno come la Fisica per lo scientifico. Ma a pagare i costi del caro-libri sono sempre le famiglie, che, per comperare tutto il materiale necessario per l’anno scolastico che sta per iniziare, possono arrivare a spendere oltre 900 euro, soprattutto se lo studente in questione dovrà affrontare il primo anno di liceo.
Per dare un segnale forte e sostenere le famiglie in disagio, la Federazione degli Studenti di Messina ha deciso di allestire un gazebo a piazza Unione Europea dalle ore 16 alle 20 nei giorni 3 e 4 settembre. Gli studenti più grandi potranno così favorire quelli più piccoli nell’acquisto dei libri, evitando alle loro famiglie spese eccessive. Il “Mercatino del Libro Usato” – questo il nome dell’iniziativa della FdS – fa parte del progetto “Education is not for sale”, che prevede la costituzione in ogni singolo istituto di un comitato spontaneo di vigilanza, teso a monitorare se i tetti di spesa prefissati dal Miur siano rispettati o meno. Il progetto sostiene inoltre il comodato d’uso attivo in tutti gli istituti del Messinese come previsto dalla legge regionale in materia di diritto allo studio e l’adozione, seppur parziale, nelle programmazioni annuali di e-book facilmente scaricabili da internet.
«Riteniamo inaccettabile – dichiara Guglielmo Sidoti, portavoce della Federazione degli Studenti di Messina – che l’istruzione pubblica e l’accesso alla cultura possano essere trasformati in privilegio e speculazione economica. Difendiamo l’idea di una scuola pubblica, gratuita e accessibile a tutti. Una scuola finalmente di massa che possa fondarsi su basi meritocratiche e non economiche. Un modello di istruzione che ponga al centro la formazione del cittadino-studente in un contesto di salvaguardia delle pari opportunità. Denunciamo nelle piazze, presso le scuole, nei luoghi istituzionali e di ritrovo lo stupro costituzionale in materia di istruzione, asservita agli interessi economici e sottratta al cittadino».
guglielmo-sidotifds
25 Agosto 2010

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admin


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