La Betaland Capo d’Orlando è sconfitta nel finale all’Adriatic Arena dalla VL Pesaro 70-68 nell’ultima gara del girone d’andata chiuso in quinta posizione.
Sfiora la vittoria la squadra di Di Carlo che si trova avanti nel parziale per quasi tutta la gara, ma spreca ed è costretta a festeggiare le Final Eight conquistate (nei quarti troverà Reggio Emilia) dopo una sconfitta. Drake Diener scrive un’altra pagina nella storia del club diventando grazie ai canestri dall’arco realizzati stasera il miglior tiratore in assoluto dell’Orlandina.
Il primo a trovare il fondo della retina è Stojanovic, che sfrutta un varco nell’area pesarese e inchioda lo 0-2 ma, con la tripla di Harrow e l’appoggio di Jones, Pesaro si porta sul 5-2. Gara a ritmi altissimi all’Adriatic Arena: Delas serve Tepic e con la bomba di Diener la Betaland è sul +2 (7-9 dopo 5′). C’è ancora equilibrio in questa fase della gara, con Nnoko e Harrow a portare i pesaresi sul +2 (13-11 dopo 18′). Buon momento per la Betaland, che mette a segno un break di 6-0 con Delas che appoggia in reverse, Diener che realizza da 6 metri e Archie che inchioda il +4 (13-17). La tripla di Thornton chiude il primo parziale sul 16-17.
In avvio secondo quarto Tepic allarga la forbice portando la Betaland sul +4 (16-20), ma con Thornton e Ceron Pesaro va sul +2 (20-22). Contropiede di Tepic, poi Nnoko recupera palla e manda Gazzotti a realizzare in transizione. Ottimo gioco spalle a canestro di Delas, ma con i liberi di Fields il punteggio, dopo 17′, è 28-26 in favore della Consultinvest. Al rientro dal time-out chiesto da coach Bucchi, arriva il parziale di 6-0 Betaland con il tap-in di Iannuzzi e la bomba più fallo subito di Diener, che realizza anche il tiro aggiuntivo (28-32 dopo 19′). Pesaro risponde con la palombella di Harrow, ma Stojanovic è preciso in lunetta e il fallo di Nnoko su Archie manda l’americano in lunetta a chiudere il parziale sul massimo vantaggio Betaland: 30-36.
Si abbassano i ritmi al rientro dagli spogliatoi, quando Jones mette il -4 e Archie deposita il nuovo +6 (32-38). La Consultinvest continua ad affidarsi a Jones, poi è il festival delle triple, con Thornton e Gazzotti che con due bombe riportano Pesaro in parità a quota 40 (dopo 25′) e la tripla di Diener che tiene ancora i paladini sul +3. Giri in lunetta per Archie e Jones e la Betaland, con il contropiede firmato Delas, è sul nuovo massimo vantaggio: +7 (42-49 dopo 18′). Harrow trova spazio nella difesa biancoazzurra e il taglio di Laquintana viene servito alla perfezione da Archie. Il tiro di Jones dalla media manda le squadre all’ultimo mini-intervallo sul 47-51. Con un tiro fuori equilibrio di Thornton sulla sirena dei 24” e la bomba di Ceron Pesaro mette il naso avanti (52-51 dopo 32′) in avvio ultimo quarto. Tepic prova a caricarsi sulle spalle i suoi mettendo la tripla del nuovo +2 Betaland, ma Thornton non ci sta, è in trance agonistica e con 5 punti di fila porta i suoi sul +3 (57-54 dopo 35′). Archie prova a togliere le castagne dal fuoco mettendo la tripla del 57 pari allo scadere dei 24”. Realizza ancora Thornton, ma Delas dalla lunetta riporta la parità a quota 59 (a 3′ dalla fine). Stojanovic lancia Tepic in contropiede ad appoggiare il +2 a 2′ dalla fine, ma Jones realizza e subisce il fallo, portando Pesaro sul +1 (62-61 a 1’30” dalla fine). Stojanovic si insinua nell’area ospite e appoggia il 62-63, poi Jones in sottomano mette il +1 (64-63 a 37” dal termine). Finale al cardiopalma all’Adriatic Arena, con Ceron che recupera una palla importantissima, subisce il fallo e in lunetta non sbaglia: 66-63. Anche Tepic è preciso dalla linea della carità e la Betaland è sul -1 (66-65) a 12” dalla fine. Pesa la palla nelle mani di Ceron, che ne mette solo uno, ma Archie spreca un possesso importantissmimo, scivolando e mettendo un piede sulla linea. La Betaland è costretta a commettere fallo su Jones, che a 9 secondi dalla fine realizza entrambi i liberi portando P esaro sul +4 (69-65). La tripla di Stojanovic chiude la gara sul 70-68.
Coach Gennaro Di Carlo: «Complimenti a Pesaro che questa sera ha espresso grande voglia nel portare a casa il risultato. Abbiamo lasciato troppo spazio agli uno contro uno di Thornton e concesso troppi rimbalzi d’attacco a loro nei primi due quarti. Abbiamo chiuso con percentuali deficitarie al tiro da due. Bisognava essere più determinati. Siamo stati troppo soft, così non è facile vincere fuori casa. Dobbiamo cercare di fare meglio dalla prossima volta. È una gara che ci farà riflettere molto perché dimostra che abbiamo tanto da lavorare. Di buono mi porto che anche stasera abbiamo espresso un gioco di squadra soddisfacente. Abbiamo mandato 4 uomini in doppia cifra e un altro che ci è andato vicino. Se vogliamo restare tra le prime otto del campionato tocca fare di più di oggi. Dobbiamo continuare avanti per la nostra strada in maniera molto umile, lavorando in palestra e facendo crescere i nostri giovani. Siamo consapevoli che quello che stiamo facendo quest’anno è molto importante».
Consultinvest Pesaro – Betaland Capo d’Orlando 70-68 (16-17; 30-36; 47-51)
Consultinvest Pesaro: Fields 4, Cassese ne, Gazzotti 5, Thornton 19, Jasaitis, Ceron 9, Bocconcelli ne, Jones 19, Serpilli ne, Nnoko 4, Zavackas, Arrow 10. All: Bucchi
Betaland Capo d’Orlando: Galipò ne, Carlo Stella ne, Tepic 16, Iannuzzi 4, Laquintana 4, Perl, Nicevic ne, Delas 10, Diener 12, Pavicevic ne, Archie 13, Stojanovic 9, Zanatta ne. All: DI Carlo
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