La vittima è Rosario Mancuso, un veterinario messinese di quarant’anni, nato a Catanzaro ma da tempo residente ad Itala. Sarebbe deceduto per sincope.
Un veterinario messinese ha perso la vita, poco dopo le 18, nelle acque di Capo Milazzo, mentre effettuava pesca subacquea in apnea. Rosario Mancuso, quarant’anni, nato a Catanzaro ma da tempo residente ad Itala (Me), è stato riportato in superficie dall’amico, anch’egli veterinario, che si era immerso con lui.
Il corpo senza vita del veterinario messinese giaceva ad una profondità di 25 metri, nei fondali della secca di Ponente, a poco più di 300 metri a largo di Capo Milazzo. Al momento del recupero, il veterinario, secondo quanto ha riferito il collega S.L., quarant’anni, ai militari della capitaneria di porto di Milazzo, all’interno della maschera subacquea presentava una forte fuoriuscita di sangue.
La morte del sub, secondo quanto avrebbe accertato lo stesso medico-sub, sarebbe avvenuta per sincope. E’ stato lo stesso amico a mettere il corpo senza vita del sub nel gommone ed a trasportarlo nel porticciolo turistico di Milazzo, dopo avere informato telefonicamente l’ufficio operativo della capitaneria di porto. Su disposizione del magistrato di turno presso la Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, Michele Martorelli, il corpo del giovane sub è stato trasferito nell’obitorio del Policlinico di Messina, dove nella mattinata di domani verrà effettuato l’esame esterno del cadavere. Il veterinario lascia la moglie e 2 figli in tenera età. (gds.it)