“Esistono tutti i presupposti per classificare come Ospedale di primo livello il “Barone Romeo” di Patti”.
Lo afferma il deputato del Partito Democratico Giuseppe Laccoto, presidente della Commissione Attività Produttive all’Assemblea Regionale. “Il presidio di Patti è riferimento di un vastissimo comprensorio grazie alle professionalità presenti e alle dotazioni organiche e strutturali che nel corso degli anni sono state ottenute. Il reparto di Emodinamica, facente parte della rete dell’infarto – ricorda Laccoto – è una realtà grazie alla costante interlocuzione avuta nella qualità di presidente della Commissione Sanità con gli assessori al ramo, conquista importantissima per tutta l’area Nebroidea. I reparti di Ginecologia, Pediatria e l’Utin, poi, sono vere e proprie eccellenze nel settore neonatale e infantile, riferimenti per una porzione di territorio che va ben oltre i confini del distretto. Lo stesso si può affermare per Chirurgia e Ortopedia.
E’ chiaro – prosegue Laccoto – che l’attenzione nei confronti dell’Ospedale di Patti deve sempre essere massima, ad iniziare dalla richiesta per i ripristino di tutti i posti dell’Unità di terapia intensiva neonatale, ma l’appello per la classificazione del Barone Romeo come presidio di primo livello è fondato sui numeri e sulla storia di una struttura che negli anni è cresciuta in modo esponenziale. Ho già rappresentato anche al Sottosegretario alla Sanità Davide Faraone la necessità e l’importanza di riqualificare il “Barone Romeo” quale ospedale di primo livello affinché, con l’entrata in vigore del Decreto Balduzzi, non vengano meno i presupposti per il mantenimento di reparti indispensabili e qualificanti”.
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