La Polizia di Stato è intervenuta nella mattinata di ieri, su segnalazione della Sala Operativa, per lite tra due donne, vicine di casa. Giunti sul luogo della segnalazione, i poliziotti hanno constatato che nella serata precedente, i dissidi tra le due donne protagoniste dell’episodio, erano degenerati con le minacce di morte di una delle due all’altra con un coltello. Presentatasi alla porta di casa, la signora avrebbe inveito contro la vicina brandendo il coltello e avvisandola più volte che, se le ragioni dello scontro non si fossero risolte, avrebbe utilizzato l’arma contro di lei. Verificato lo svolgersi dei fatti e sequestrato il coltello che la stessa responsabile delle minacce aveva mostrato agli agenti adducendo futili motivi per il suo gesto, gli agenti hanno accompagnato la donna presso gli uffici della caserma Calipari per poi indagarla in stato di libertà per il reato di minacce aggravate.
Cronaca Provinciale
La Polizia di Stato è intervenuta nella mattinata di ieri, su segnalazione della Sala Operativa, per lite tra due donne, vicine di casa. Giunti sul luogo della segnalazione, i poliziotti hanno constatato che nella serata precedente, i dissidi tra le due donne protagoniste dell’episodio, erano degenerati con le minacce di morte di una delle due all’altra con un coltello. Presentatasi alla porta di casa, la signora avrebbe inveito contro la vicina brandendo il coltello e avvisandola più volte che, se le ragioni dello scontro non si fossero risolte, avrebbe utilizzato l’arma contro di lei. Verificato lo svolgersi dei fatti e sequestrato il coltello che la stessa responsabile delle minacce aveva mostrato agli agenti adducendo futili motivi per il suo gesto, gli agenti hanno accompagnato la donna presso gli uffici della caserma Calipari per poi indagarla in stato di libertà per il reato di minacce aggravate.
MESSINA – Lite tra vicine di casa e volanti denunciano coppia di coniugi
La Polizia di Stato è intervenuta nella mattinata di ieri, su segnalazione della Sala Operativa, per lite tra due donne, vicine di casa. Giunti sul luogo della segnalazione, i poliziotti hanno constatato che nella serata precedente, i dissidi tra le due donne protagoniste dell’episodio, erano degenerati con le minacce di morte di una delle due all’altra con un coltello. Presentatasi alla porta di casa, la signora avrebbe inveito contro la vicina brandendo il coltello e avvisandola più volte che, se le ragioni dello scontro non si fossero risolte, avrebbe utilizzato l’arma contro di lei. Verificato lo svolgersi dei fatti e sequestrato il coltello che la stessa responsabile delle minacce aveva mostrato agli agenti adducendo futili motivi per il suo gesto, gli agenti hanno accompagnato la donna presso gli uffici della caserma Calipari per poi indagarla in stato di libertà per il reato di minacce aggravate.Ulteriore lite in zona Paradiso. Stavolta il motivo scatenante è stato una cospicua somma di denaro di cui una coppia di conviventi sarebbe debitrice all’altra coppia coinvolta, relativa ad un compromesso di compravendita di un immobile effettuato diversi anni addietro. I coniugi creditori si sarebbero recati nella casa di proprietà della coppia debitrice e, nel giardino antistante l’abitazione, avrebbero assalito i rivali con schiaffi, pugni e graffi, refertati poi con prognosi di 5 giorni per lei e 3 giorni per lui. I due avrebbero poi tentato di dare fuoco all’autovettura di proprietà delle vittime con un pezzo di carta strappato da un sacco di cemento e incendiato, poi rinvenuto e sequestrato dagli agenti parzialmente bruciacchiato. Prima di andar via, gli stessi aggressori sono entrati all’interno dell’abitazione senza alcun permesso e hanno minacciato di portar via oggetti e suppellettili, chiedendo inoltre le chiavi dell’automobile. Rintracciati dalle volanti, l’uomo e la donna sono stati deferiti in stato di libertà per esercizio arbitrario delle proprie ragioni mediante violenza alle persone, tentato incendio di autovettura, lesioni personali, ingiurie, violazione di domicilio aggravata, minacce gravi.
