Siglato l’accordo OPAN-CNR
Una collaborazione scientifica tra CNR e OPAN per lo studio e valorizzazione di una delle produzioni tipiche nebroidee, il suino nero. Il CNR diventerà dunque organo di ricerca dei produttori e aprirà una sede a Galati Mamertino.
Ratificato ieri, nella sala convegni dell’incubatore di imprese dei Nebrodi di Galati Mamertino, l’accordo OPAN-CNR, protocollo d’intesa fortemente voluto da ANGA Sicilia (Associazione Nazionale Giovani dì Confagricoltura), grazie al quale il CNR diventerà l’organo di ricerca dei produttori del suino nero dei Nebrodi. L’accordo è nato dall’idea del giovane imprenditore Giacomo Orlando, che si è speso quale vero e proprio network, affinché l’accordo venisse raggiunto.
Dopo i saluti del sindaco Antonino Baglio, i lavori moderati dal giornalista Nino Amadore, hanno preso il via con l’intervento di Giuseppe Frusteri, presidente OPAN, che ha illustrato il progetto di collaborazione scientifica per la conservazione del suino nero e la valorizzazione del prosciutto dei Nebrodi.
Di grande interesse sono stati gli interventi dei dottori Angelo Salerno, (esperto razze in via di estinzione Anas e membro della commissione OPAN) di Francesco Loreto, (Direttore del Dipartimento di Scienze bio-agroalimentari BISBA) e di Roberto Lagalla, consigliere CNR e delegato per le politiche del mezzogiorno, che ha annunciato l’apertura di una sede del CNR a Galati Mamertino.
Per Felice Cupane (Presidente Confagric Sicilia), l’accordo mira a generare sinergie tra ricerca e impresa, da sempre focus strategico dei Giovani di Confagricoltura. Si tratta, dunque, di una straordinaria opportunità di sviluppo economico, ma anche di un’occasione di crescita culturale e identitaria del territorio nebroideo. Hanno contribuito ai lavori anche il presidente GAL Nebrodi, Francesco Calanna, Giacomo Orlando (Responsabile rapporti istituzionali Confagricoltura Sicilia) e Sandro Gambuzza (Responsabile Confagricoltura).
L’evento è stato possibile grazie alla sponsorizzazione della Bcc di Longi sempre attenta ai bisogni di questa terra.
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