SACELIT-ITALCEMENTI – Dopo un sedicente comunicato stampa preannunciate le querele.
Comunicati Stampa

SACELIT-ITALCEMENTI – Dopo un sedicente comunicato stampa preannunciate le querele.

Partico_Comunista_italianoIl Partito dei Comunisti Italiani, la segreteria provinciale e la sezione di San Filippo del Mela, smentiscono l’ufficialità del documento : “il sig. Pandolfo non è né segretario né responsabile della stessa sezione E. Berlinguer, ed il comunicato stampa non è stato autorizzato dagli organi del partito, essendo frutto solo ed esclusivamente della mente del sig. Pandolfo”. L’avvocato Corrado Martelli, chiamato in causa, chiede la smentita e la rettifica, preannunciando querele

Ecco la nota dell’Avvocato Martelli, giunta oggi in redazione.

STUDIO LEGALE AVV. CORRADO MARTELLI  di MESSINA

Mi sono molto stupito che sul suo sito sia apparso il comunicato stampa di un sedicente responsabile della Sez. E. Berlinguer di S. Filippo del Mela del Partito dei Comunisti Italiani.

Il mio stupore nasce dal fatto che il contenuto dello stesso appariva icto oculi demistificatore e delirante (il sig. Pandolfo si è addirittura qualificato come rappresentante degli stessi operai ex Sacelit-Italcementi in Parlamento e presso la Comunità Europea) ed oltretutto conteneva calunnie e diffamazioni che mi sarei aspettato quanto meno da parte Sua una verifica sul documento e sul personaggio, anche attraverso  una telefonata alla Sez. Provinciale del Partito dei Comunisti Italiani Dott. Antonio Bertuccelli (peraltro Le invio copia della e-mail di risposta a me pervenuta dallo stesso),  dal quale avrebbe appreso che  il sig. Pandolfo non è né segretario né responsabile della stessa sezione E. Berlinguer, ed il comunicato stampa non è stato autorizzato dagli organi del partito, essendo frutto solo ed esclusivamente della mente del sig. Pandolfo.

Il Dott. Bertuccelli come leggerà, si è riservato di mettere in moto ogni azione a tutela del buon nome del partito.

Se Ella oltretutto avesse sentito il dovere di assumere informazioni sull’intera vicenda e sul mio nome, avrebbe appreso, spero con piacere, che io sia dal punto di vista professionale che umano ho sempre cercato di essere al servizio dei più umili e dei lavoratori.

Non è consentito a chicchessia di “sputtanare” le persone sulla base di un documento, senza accertarsi dell’autenticità dello stesso e di una sia pur minima prova dei fatti in esso riportati, allorquando gli stessi appaiaono infamanti.

Fortunatamente tutti i quotidiani e le testate non hanno dato la notizia del comunicato stampa, non prestandosi così al gioco del sig. Pandolofo, che ha dovuto ingannare anche lei nascondendosi sotto l’apparente, ma smentita, ala di un partito serio e responsabile.

Evidentemente il sig. Pandolfo subirà la mia giusta reazione in sede giudiziaria in una a tutti quegli organi di stampa e soggetti che non provvederanno a smentire il detto comunicato sia con la pubblicazione di queste mie rimostranze sia con la pubblicazione della smentita del PDCI sia infine con le dovute pubbliche scuse nei miei confronti.

Nell’attesa porgo distinti saluti.               

Avv. Corrado Martelli

 

Ovviamente abbiano pubblicato il testo integrale della mail dell’avvocato Martelli, ci scusiamo con i lettori e con le parti se qualcuno, carpendo la buona fede, come dice lo stesso avvocato, ci ha indotto a diffondere notizie non autorizzate e tendenziose, ma ricevendo un comunicato stampa “ufficiale” da parte di una segreteria di partito lo pubblichiamo senza porci il problema sulla sua autenticità. Come solitamente facciamo.

Ma, non essendo di parte, essendo un giornale libero, siamo sempre pronti a pubblicare, nel caso a rettificare, come in questo caso, nella logica del contradittorio e della dialettica della comunicazione.

Ovviamente, non per fare “lettori”, ma per il rispetto dei ruoli Pandolfo potrà farci sapere se era o meno autorizzato a inoltrare quel comunicato, o a che titolo l’ha emesso…. ovviamente la mancata risposta parlerà da sola.

 

 

1 Ottobre 2010

Autore:

admin


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