Sono tre le “zone nautiche” individuate dal Comune di Capo d’Orlando, di concerto con la Capitanieria di Porto, e destinate al ricovero di natanti e imbarcazioni nel periodo estivo.
Il provvedimento, firmato dal Sindaco con apposita ordinanza, si è reso necessario sia per garantire gli aspetti igienico-sanitario e la sicurezza dei bagnanti, sia per disciplinare l’uso della spiaggia e del mare da parte dei proprietari delle imbarcazioni che per garantire ai diportisti la possibilità di effettuare la sosta delle barche fino al completamento del porto di contrada Bagnoli.
Le aree destinate al ricovero delle imbarcazioni, quindi, sono state individuate nella zona ad Ovest della foce del Torrente Forno con un fronte ampio 40 metri lasciando libero il percorso naturalistico, l’area posta ad Ovest della foce del Torrente Bruca con fronte ampio 40 metri e l’area posta dietro il faro in prossimità del laghetto compresa tra l’associazione “ Rifugio Canaleddi” e il varco di accesso alla spiaggia sul limite lato EST con fronte ampio 28 metri.
Al di fuori di queste aree, opportunamente segnalate, è vietata la sosta delle imbarcazioni. All’interno di queste aree e nelle zone limitrofe, non dovranno essere lasciati cavi d’acciaio, funi, fusti di carburante, cassette, attrezzi da pesca, barche in stato di abbandono e rifiuti di qualunque genere.
L’ordinanza integrale è disponibile sul sito Internet del Comune di Capo d’Orlando.
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