Anche l’Udc di Messina da una decina di giorni aveva intuito che fosse venuto il momento per un intervento della Prefettura sulle vicenda dei rifiuti che, già da allora, incominciava a manifestare situazioni le cui proiezioni sarebbero divenute allarmanti. La nota di Giovanni Frazzica, Coordinatore provinciale Udc Messina
Avevamo già avviato contatti con gli Uffici di Gabinetto del Prefetto, che in quei giorni non era in Città, per un incontro, ma oggi siamo ben lieti di prendere atto che, evidentemente anche sulla base di diverse segnalazioni, la dottoressa Ferrandino ha deciso di incominciare a far sentire la sua voce su un tema che riguarda anche igiene pubblica e ordine pubblico.
A ciò andrebbe aggiunto anche il dato economico, ma per quello più che la drammaticità del momento, potranno meglio operare gli organi di controllo istituzionale contabile che, con la dovuta serenità, sapranno attribuire le eventuali responsabilità.
Non ultima quella di un danno erariale evocato da chi lo produce incassando uno stipendio da “Amministratore Unico” di una Azienda che non esiste ancora e per cui di fatto non lavora, rinunciando allo stipendio e alle funzioni di docente universitario che, in atto, sarebbero di sua competenza.
Tutto questo in presenza di tanti amministratori di piccoli comuni della provincia di Messina che, senza abusare dell’espressione ‘bene comune’, rinunciano ai loro emolumenti per aiutare le loro Comunità.
nota stampa a cura dell’Udc Messina
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