Personale delle volanti ha proceduto all’arresto di tre cittadini extracomunitari per aver violato l’Ordine del Questore a lasciare il territorio nazionale e perché sprovvisti di documenti di riconoscimento.
Trattasi di un trentaseienne palestinese e di due cittadini algerini rispettivamente di 24 e 25 anni. Si precisa che quest’ultimi avevano in passato fornito altre generalità con le quali erano stati già espulsi. Sono stati rintracciati all’interno di locali abbandonati siti accanto al parcheggio Cavallotti in uno stanzone adibito a dormitorio.
La ricerca e l’arresto dei tre è scaturito dalle ricerche dei responsabili della rapina perpetrata in data 28 ottobre u.s. per la quale il palestinese è stato sottoposto a fermo di p.g. e risulta indiziato. Lo stesso avrebbe, con l’aiuto di due complici, aggredito, malmenato e derubato due cittadini di nazionalità tunisina all’interno dell’ex inceneritore di San Ranieri, nel pomeriggio del 28 ottobre. Le due vittime sono state sorprese nel sonno, la prima è riuscita a scappare dopo essere stata accoltellata al gluteo sinistro, la seconda è stata selvaggiamente picchiata e colpita alla testa con una tavola in legno e ferita al braccio con un’arma da taglio. La somma asportata ammonterebbe ad € 380.
La descrizione dei responsabili e le tracce lasciate dai malviventi, hanno reso possibili le ricerche che hanno portato poi al fermo del trentaseienne palestinese per rapina aggravata e lesioni personali e all’arresto dei due algerini in quanto clandestini su territorio nazionale. La Polizia sta valutando il possibile coinvolgimento di quest’ultimi nei fatti delittuosi del 28 ottobre.
Le due vittime dell’episodio suddetto sono state denunciate a piede libero perché sprovvisti di qualsivoglia documento identificativo, nonché raggiunti da decreto di espulsione in quanto clandestini sul territorio nazionale.
Cronaca Provinciale