Un appuntamento culturale volto all’integrazione dei linguaggi scientifici per superare la separazione tra le conoscenze. E’ questa la proposta del convegno dal titolo “L’arte e le scienze – Alla ricerca del linguaggio dell’uno”, in programma sabato 6 novembre 2010, alle ore 9, all’Excelsior Palace Hotel di Taormina ed organizzato dalla Società italiana di Medicina psicosomatica “Sezione dello Stretto”, in collaborazione con la sezione napoletana Simp.
Il meeting, aperto alla partecipazione di tutti, prevede l’intervento di relatori di fama nazionale e sarà l’occasione per illustrare un nuovo metodo didattico di autoascolto e di riequilibrio psicosomatico: l’EEICC.
L’innovativo procedimento formativo è il risultato di una ricerca sulle nuove frontiere dell’apprendimento e della cura e farà parte delle novità presenti al XXIII Congresso nazionale della Società italiana di Medicina psicosomatica a Parma, nella primavera del 2011.
Partendo dalla percezione estetica da un punto di vista del vissuto artistico ed in riferimento alle ultime scoperte in campo neurofisiologico e neurobiologico, l’EEICC permette di modificare la prospettiva con cui i partecipanti vedono il mondo e sé stessi. Sappiamo, attraverso conoscenze scientifiche, che possiamo influire molto più di quanto pensiamo sul corso della nostra vita, possiamo essere a tutti gli effetti co-creatori dell’universo che stiamo vivendo e quindi, cambiare prospettiva, ci permette di utilizzare una parte di quel potere illimitato di cui disponiamo, per creare un mondo più armonioso, mettendo in pratica i segreti della fisica quantistica, pur non conoscendone la complessità.
“Il convegno di Taormina” – dichiara la referente Simp della Regione Siciliana, Marica Longo – “è il risultato di circa due anni di studio e di ricerca realizzata dalle due “sezioni” meridionali. La proposta, per alcuni aspetti ambiziosa, è quella di trovare uno spazio in cui scienze comportamentali, scienze filosofiche, neurofisiologia, neuroscienze e mondo dell’arte, possano scambiare, ciascuna con il proprio linguaggio, conoscenze attuali allo scopo di attingere a nuove conoscenze per allargare la coscienza”.
L’assessore provinciale alla Cultura, Mario D’Agostino, afferma che “La Provincia regionale promuove iniziative che consentano un confronto costante tra diverse realtà culturali, facilitando, attraverso l’integrazione di conoscenze, un miglioramento complessivo delle tecniche di apprendimento”.
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