Oggi sono stati recuperati gli ultimi resti dell’auto, sul greto del fiume, dove la “Multipla” si era schiantata, dopo l’interminabile volo, venendo giù dal ponte.
Le attenzioni sono rivolte verso i feriti. La sorella di Chiara – Elisa , di sedici anni – ha subito un lungo quanto delicato intervento chirurgico presso il Policlinico di Messina, prima era stata ricoverata al Papardo. Ora i medici aspettano il decorso operatorio, mentre la prognosi resta riservata, sperando che non sorgano ulteriori complicazioni, a causa dell’urto.
Andrea Calcò, il fidanzato di Chiara, ha subito anche lui un intervento operatorio, all’opedale di sant’Agata di Militello, ma le sue condizioni, già da subito, non sembrano destare preoccupazioni
Emergono dettagli sulla dinamica dell’incidente.
Sembra che l’auto procedeva ad una andatura moderata, poi ad un tratto è impattata sul marciapide e quindi sfondando la ringhiera in ferro, messa a protezione della viabilità pedonale e stradale sul ponte, senza alcun elemento di sicurezza alla stregua dei nuovi guard rail che sono appunto dispositivi di sicurezza e di ritenuta passiva atti a contenere i veicoli all’interno della strada con lo scopo di migliorare la sicurezza riducendo gli effetti degli incidenti dovuti a sbandamento, è precipitata nel torrente sottostante.
Un volo di circa 8 metri che non ha lasciato scampo a Chiara.
Dopo l’esame autoptico sul corpo della giovane, un accertamento di routine in questo caso, si avranno notizie sul come e dove si svolgeranno i funerali.
Intanto di Patti, Guglielmo Giombanco, ha cercato di portare conforto, con la sua visita, alla famiglia di Chiara, ed ha invitato i fedeli a pregare.