Servizi sociali, costituito dalla Fp Cgil il Coordinamento dei lavoratori dei servizi sociali che presenterà al Comune una piattaforma per i bandi. Tensioni per ritardi nei pagamenti delle retribuzioni. Mercoledì 1° dicembre manifestazione davanti a Palazzo Zanca.
Partecipata assemblea dei lavoratori delle cooperative che operano nel settore dei servizi sociali, in Cgil (in un primo tempo l’assemblea si sarebbe dovuta svolgere al Don Orione, sede altamente simbolica, ma un guasto agli impianti non l’ha resa possibile). Al centro della riunione i problemi del settore, primo tra tutti quello dei ritardi nel pagamento delle retribuzioni spesso legato ai ritardi del Comune nel saldare le fatture alle cooperative.
Già in ritardo sulle mensilità di settembre e ottobre, i lavoratori hanno espresso forti preoccupazioni circa i tempi di pagamento degli stipendi di novembre e dicembre.
“Se il Comune ancora oggi non ha saldato alle cooperative le fatture di settembre e ottobre e, con la scusa del Natale e del passaggio al nuovo anno, si arriverà a fine gennaio per pagare le fatture di novembre e dicembre, i lavoratori quando prenderanno i loro stipendi?”, osserva Clara Crocè segretaria generale della Fp Cgil di Messina.
La Fp Cgil ha ricordato per altro che anche l’Assessore regionale ai servizi sociali, Leanza, ha di recente emanato una circolare con la quale sollecita i comuni a rispettare i tempi di pagamento delle spettanze alle cooperative per garantire da parte di queste ultime il pagamento degli stipendi ed evitare così disservizi all’utenza.
Per chiedere il pagamento delle retribuzioni arretrate, l’Assemblea ha quindi deciso di indire una manifestazione di protesta davanti al Comune per il prossimo 1° dicembre. “Protesteremo davanti al Comune per sollecitare da parte di tutti i soggetti coinvolti il rispetto dei tempi di pagamento. Solo se il Comune salderà le fatture entro la fine dell’anno potremo sperare che i lavoratori vedano i loro stipendi”, spiega Crocè.
Intanto i lavoratori presenti alla assemblea della FP Cgil hanno deciso di costituirsi in Coordinamento dei lavoratori dei servizi sociali Fp CGIL per portare avanti congiuntamente alcune istanze di settore ritenute fondamentali e che verranno inserite in una Piattaforma da presentare al Comune. Su tutte, l’inserimento nei Bandi di gara che il Comune deve ancora approntare per il settore dei servizi sociali di una clausola di salvaguardia per i lavoratori che preveda garanzie certe circa la solidità finanziaria delle cooperative che partecipano alla gara. “Fermo restando che la storia di questi bandi per i servizi sociali del comune di Messina sta diventano come quella della Salerno-Reggio Calabria – osserva Crocè-, la storia di questo settore ci insegna che è necessario prevedere forti misure di tutela per i lavoratori affinché non accada mai più che una cooperativa si intaschi i soldi del comune e poi non paghi i lavoratori”.
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