Il deputato regionale di Forza Italia oggi traccia un segno, se ve ne era di bisogno. Ricorda Giuseppina Ghersi uccisa a 13 anni dai partigiani. “A lei desidero dedicare il mio modesto ricordo e questo giorno”.
Con un post su facebook, oggi 25 aprile, giorno dedicato alla “liberazione”, l’onorevole Tommaso Calderone ricorda un episodio ripreso anche da Giampaolo Pansa nel suo “il sangue dei vinti”.
“Si chiamava Giuseppina Ghersi e aveva 13 anni. Fu stuprata e uccisa da alcuni partigiani. La guerra era finita e le “bocce” erano ferme e Giuseppina era innocente. A lei desidero dedicare il mio modesto ricordo e questo giorno”.
Ovviamente tanti like e polemiche al suo post…
In ogni caso è la storia quella che conta, al di là se quella bambina ritratta nella foto sia realmente la Gherzi o un’altra giovane, più o meno militante nella repubblica sociale.