A Sinagra fervono in questi giorni i preparativi per la festa del Protettore San Leone. Vescovo, che culmina il giorno otto maggio.
Una ricorrenza che si ripete dalla notte dei tempi.
Da qualche data pare che il Santo sia stato proclamato protettore del paese nel 1684 ma altri atti testimoniano la sua venerazione già nel 1082 per la presenza di una chiesa a Lui dedicata.
La ricorrenza richiama fedeli dai più disparati centri della Sicilia, in gran parte per assistere alla spettacolare corsa di Santo e fedeli dalla località Canapè alla piazza San Teodoro che si verifica intorno alle ore 16, dopo la Santa messa officiata dall’’arciprete nella chiesa del Crocefisso.
Si tratta di una corsa di circa 200 metri.
Dopo i preparativi di sicurezza, al suono delle note della banda locale e al grido di “Viva Santu Lio”, irrompe la corsa di fedeli e Santo fra due ali di folla, assiepata lungo la Via Vittorio Veneto mentre applaude e inneggia al Protettore. In piazza San Teodoro si ricompone la processione. Da qui inizia il giro per le strade del paese, fino alla pietra di San Leone in contrada Gorghi, quella pietra che porta scolpita una croce, la cui opera, dalla tradizione, è attribuita allo stesso Santo quando, intorno al 780, fu a Sinagra in eremitaggio.
Il programma prevede per il 7 maggio alle 19,30 la Santa messa con la celebrazione degli anniversari di matrimonio e alle ore 21 il concerto della Banda musicale Vincenzo Bellini diretta dal Maestro Giuseppe Mancuso. Per il giorno 8 maggio alle ore 11 la celebrazione della Santa messa nella chiesa Madre e processione fino alla chiesa del Crocefisso dove viene portata la statua del Santo; alle ore 16 celebrazione della messa nella chiesa del Crocefisso e inizio della processione verso il Canapè da dove inizia la corsa di cui abbiamo parlato.
La processione per le vie del pese si conclude intorno alle ore 20 con l’Adorazione e Benedizione Eucaristica; alle ore 21 con la conclusione del programma religioso si dà avvio ai giochi pirotecnici.
Subito dopo, in piazza San Teodoro, inizia lo spettacolo musicale della cover Band Nomadi: I Samizdat Con Alessandro Maiolino. Alle spese per la banda musicale e per i giochi pirotecnici provvede la commissione di San Leone con le offerte dei fedeli, mentre alle spese dei due concerti provvede l’amministrazione comunale.
Domenico Orifici