TESTAMENTO BIOLOGICO – Brolo, un passo avanti!
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TESTAMENTO BIOLOGICO – Brolo, un passo avanti!

Soddisfatta l’assessore Marisa Briguglio proponente dell’atto di indirizzo adottato dalla giunta municipale. L’istituzione del Registro comunale dei testamenti biologici è al momento l’unico strumento a disposizione dei cittadini per testimoniare una scelta della persona e per tutelare il diritto all’autodeterminazione in materia sanitaria, sancito in primo luogo dalla nostra Carta Costituzionale.

 

L’Assessore Comunale Marisa Briguglio  da tempo ne aveva fatto un punto fermo della sua azione amministrativa, condiviso dalla giunta guidata da Irene Ricciardello che ieri ha adottato l’atto “che riscrivere una cultura dei “diritti” e che certamente amplia “concretamente la sfera delle libertà personali”.

In rispetto alla recente legge la n. 219\2017 relativa alle “Norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento”, pubblicata nella G.U. dello scorso gennaio, e in linea con il dettato della Costituzione e della Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea, a tutela del diritto all’autodeterminazione della persona che stabilisce che nessun trattamento sanitario può essere iniziato o proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata, tranne che nei casi espressamente previsti dalla legge; e preso atto che l’art. 4 della suddetta normativa prevede, per ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una futura incapacità di autodeterminarsi, la possibilità, attraverso Disposizioni Anticipate di Trattamento (DAT), di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari, indicando al contempo una persona di sua fiducia denominata fiduciario che ne faccia le veci e la rappresenti nelle relazioni con medici e strutture sanitarie; La giunta comunale brolese ritenuto opportuno, condividendo pienamente le finalità della legge, ha provveduto all’istituzione presso il Comune di Brolo- Servizio Demografico – Ufficio di Stato Civile il registro comunale dei testamenti biologici.

Quindi ha dato  mandato che il Registro comunale delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) attualizzi il suo scopo con le modalità di seguito indicate:

a) le disposizioni anticipate di trattamento (DAT) devono essere consegnate personalmente dal disponente, residente nel Comune di Brolo, nell’Ufficio sopra indicato in busta chiusa con opportune diciture atte a rilevare i dati del disponente e il contenuto della busta stessa;

b) per “disponente” si intende ogni persona maggiorenne capace di intendere e di volere;

c) con l’espressione “disposizioni anticipate di trattamento” (DAT) si indica un documento in cui il disponente esprime le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, di consenso o rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari;

d) il disponente indica inoltre una persona di sua fiducia denominato “fiduciario”, anch’egli persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, che ne faccia le veci e lo rappresenti nelle relazioni con medici e strutture sanitarie;

e) il fiduciario accetta la nomina attraverso la sottoscrizione della DAT o con atto successivo da allegare alla DAT e può rinunciare alla stessa con atto scritto e comunicato al disponente;

f) le DAT sono esenti dall’obbligo di registrazione, dall’imposta di bollo e da qualsiasi altro tributo, imposta, diritto e tassa;

g) le DAT sono rinnovabili, modificabili, e revocabili con le medesime forme indicate per la redazione e nei casi di emergenza ed urgenza che impediscano di procedere alla revoca, esse possono essere revocate con dichiarazione verbale raccolta o videoregistrata da un medico con l’assistenza di due testimoni;

h) le DAT devono essere redatte per atto pubblico o per scrittura privata autenticata o per scrittura privata;

i) il registro e le disposizioni anticipate di trattamento (DAT) saranno conservati e custoditi in locali inaccessibili al pubblico;

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Quindi, si legge nella delibera comunale, che viene demandato al responsabile del servizio anagrafe e stato civile – Nino Giuffrè – l’approvazione dei modelli relativi alle dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà ex art 46 e 47 DPR 445/2000 relative, rispettivamente, al disponente , al fiduciario e al deposito in altro luogo.

Quindi, riepilogando:

In questo modo i residenti nel Comune che abbiano redatto un documento, autenticato, contenente decisioni relative al fine vita  (scelte mediche, sospensione delle cure, rianimazione, tumulazione o cremazione, rito religioso o civile), potranno far  registrare  l’esistenza di tale documento e il luogo dove hanno deciso di conservarlo.

Nel Registro, riservato ai cittadini residenti, saranno riportati gli estremi dei Testamenti biologici – ordinati per numero progressivo – al fine anche di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza.

Questa iniziativa che è una realtà in  molti Comuni italiani dove sono già attivi registri che hanno certificato la redazione di migliaia e migliaia di Testamenti biologici, fa fare a Brolo, un passo avanti nel campo della concreta  tutela di un diritto fondamentale  della persona.

Marisa Briguglio ha evidenziato che “ogni cittadino nel corso della propria vita e libero di poter fare le proprie scelte, giuste o sbagliate che siano, queste scelte nascono da una propria volontà che da voce al proprio modo di pensare ed alla propria coscienza, ma ci sono momenti della vita dove questo non è possibile, come nel caso di una grave malattia ed a decidere saranno altri per noi.
Attraverso questa legge approvata a dicembre 2017 si tutelerà ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di una futura incapacità di autodeterminarsi, la possibilità, di esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari.
Come Assessore promotrice insieme alla Giunta comunale riteniamo di voler dare un contributo a tutti i cittadini che liberamente vorranno fare questo testamento, di riscrivere la cultura dei “diritti” ed ad ampliare concretamente la sfera delle libertà personali di ogni individuo”.
Aggiungendo:“I ringraziamenti vanno al personale sia dell’Ufficio Servizi Sociali che dell’Ufficio Anagrafe e Stato Civile, per essersi documentanti insieme a me su tutto l’iter da seguire per istituire anche al comune di Brolo un registro pronto a ricevere le DAT dei cittadini che vorranno fare il testamento biologico”.

 

 

 

 

 

 

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24 Maggio 2018

Autore:

redazione


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