Organizzazioni annunciano la mobilitazione del 16 dicembre a Palermo.
Procedure chiare e trasparenti per chi opera nel settore. Uniformità nella qualità dei servizi e nei costi per tutti i siciliani. Fondi vincolati per la spesa sociale dei comuni. Sono queste le richieste che le organizzazioni del settore dell’assistenza sociale e sanitaria dell’Isola hanno rivolto in una lettera al presidente della Regione Raffaele Lombardo e all’assessore alle Politiche sociali Andrea Piraino. Una lettera nella quale le organizzazioni (Agci Sicilia, Aifi, Aism, Cittadinanzattiva, Coordinamento H, Federsolidarietà-Confcooperative, Legacoopsociali, Parlamento sociale, Sclerosi multipla e Sicud) annunciano la mobilitazione regionale indetta per il prossimo 16 dicembre a Palermo, davanti Palazzo d’Orleans.
“Da tempo – si legge nella missiva – denunciamo le condizioni di precarietà in cui versano i bambini abbandonati, gli anziani, i disabili fisici e mentali. Purtroppo dobbiamo constatare che ad oggi non ci sono state quelle risposte necessarie che queste persone deboli e fragili della nostra società si aspettavano dalle istituzioni e dalla Regione”. Per questo, si legge ancora, “riteniamo necessario e non più derogabile un intervento più incisivo nelle politiche sociali e sociosanitarie”. Un intervento che non può non passare dalla manovra finanziaria della Regione, in vista della quale le organizzazioni hanno stilato una serie di proposte: “regole e procedure chiare e trasparenti per chi vuole gestire i servizi sociali e socio-sanitari; uniformità della qualità dei servizi e dei costi per tutti i siciliani che hanno bisogno di aiuto; fondi vincolati ai comuni per assicurare i servizi sociali”.
“È necessario un atto di grande responsabilità da parte di tutti – dice Michele Cappadona, presidente di Agci Sicilia – Le proposte che formuliamo vanno in questa direzione. Non saranno esaustive, ma rappresentano di sicuro un passo importante per cominciare a far fronte alle criticità del nostro tessuto sociale e per superare la grave crisi di un settore che proprio su queste problematiche opera ogni giorno con sacrificio e impegno”.
Cronaca Regionale