L’onorevole Ferdinando Latteri, del gruppo parlamentare del Movimento per le Autonomie alla Camera, ha inviato una lettera ai leader dell’UDC, di FLI e di API, Pierferdinando Casini, Gianfranco Fini e Francesco Rutelli avente ad oggetto la formazione e l’organizzazione del nascente Polo della Nazione. L’incertezza scrive lon. Latteri sulle caratteristiche dellindirizzo politico-istituzionale del Polo della Nazione dipende, in primo luogo, dal fatto che i partecipanti, quattro, UDC, FLI, MPA, API, provengono da culture politiche e storie elettorali profondamente diverse.
L’MPA prosegue l’on. Latteri arricchisce il quadro delle opzioni culturali e istituzionali portando il suo ricco bagaglio di valori autonomistici e una forte capacità di rivendicazione contro il centralismo.
Il Polo della Nazione continua lesponente MPA riuscirà a impostare e sviluppare il difficile e complesso dialogo con le forze sociali, culturali, religiose del Paese (meglio della Nazione) trasmettendo il sentimento dell’unità nella diversità, del pluralismo concorde, della vitalità istituzionale che costituisce lunico cemento di una nuova costruzione del senso dello Stato, per il quale nel passato si sono scommessi altissimi personaggi?
Occorre testimoniare, sottolinea l’on. Latteri con atti concreti e con significative e fortemente simboliche assunzioni pubbliche e mediatiche di responsabilità comune, con la piena ed adeguatamente evidente partecipazione dell’MPA, la consistenza della volontà di un percorso comune e di scelte sostanziali e decisive per il Sud dItalia.
Il grave pericolo che corriamo evidenzia lesponente MPA è che si dia l’impressione di essere ancora in presenza di un contenitore vuoto e si corre il rischio di addossarsi e farsi addossare le responsabilità della crisi, in un momento straordinariamente delicato per il Paese, e di apparire, soprattutto, interessati alla tutela dellimmagine di qualcuno.
A mio parere, continua l’on. Latteri il Popolo dei benpensanti, di coloro che continuano a lavorare, in silenzio, contribuendo con il loro sacrificio quotidiano a reggere le relazioni sociali ed economiche, non tollera più litigi e pettegolezzi: vuole che si dialoghi e si collabori costruttivamente, lealmente e chiaramente con lattuale governo.
Un organismo politico conclude l’esponente MPA che nasce nellambito di un processo parlamentare e non elettorale ha il dovere di esprimere un gruppo parlamentare unico, con dirigenti, linea di comportamento, ruoli e presenze allinterno delle Camere adeguati al ruolo politico che si vuole giocare.
Nessuno deve più esprimersi a nome delle vecchie formazioni o, peggio, a titolo esclusivamente personale.
Il primo segnale di unità deve essere quello di presentarsi con un solo progetto, consentendo a ciascuno di impegnare lintera formazione.
Realizzare nuovi modelli di partecipazione politica inventando nuove forme per assicurare il concorso dei cittadini alla formazione dellindirizzo politico e forme non verticistiche di guida politica, con una condizione realmente democratica di conduzione della nuova formazione politica.
Ufficio Stampa MPA
Andrea Cotticelli
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