1° Slalom Alcamo Monte Bonifato: Toto’ Arresta cala il suo “poker d’assi”. Dino Blunda si laurea campione siciliano Acsi.
Il diciottenne mazarese, nuova promessa dell’automobilismo regionale, stupisce ancora una volta tutti sulla sua Vst Kawasaki e chiude in bellezza il Campionato siciliano Acsi della specialità. Alle sue spalle un mai domo Andrea Raiti, il quale non riesce in questo modo a centrare la nona affermazione stagionale. L’alcamese Dino Blunda, 3° assoluto nella gara di casa nonostante l’abbandono patito causa una brutta uscita di strada nella seconda e decisiva manche disputata, pone sul suo capo la corona di ‘re’ della serie isolana, a scapito del messinese Alfredo Giamboi incappato in una giornata “no”. Grossa soddisfazione è stata espressa, inoltre, da parte del sindaco di Alcamo Giacomo Scala, il quale “conferma” lo slalom anche per il prossimo anno. Asd Palatinus ed Acsi Sicilia già al lavoro in vista del 2011
Un arrembante Totò Arresta si veste da Babbo Natale e regala a se stesso, a papà Girolamo ed alla sua famiglia ‘da corsa’ una straordinaria vittoria assoluta in occasione del 1° Slalom Alcamo Monte Bonifato, diciottesimo ed ultimo appuntamento per il 2010 con il Campionato siciliano Acsi di specialità, la serie promossa con una popolarità e visibilità inimmaginabili alla vigilia della stagione da Asd Palatinus Motorsport Capo d’Orlando (coordinata dal presidente Calogero Mangano), nonché dal Comitato regionale Acsi Sicilia. Arresta “cala” quindi il suo personale ‘poker d’assi’, vincendo la quarta corsa quest’anno al debutto in carriera e chiudendo terzo assoluto in campionato. L’alcamese Dino Blunda e la sua F. Predator’s PC008 Suzuki (terzi assoluti nell’attesissima gara di casa alle spalle di un ‘coriaceo’ Andrea Raiti, nonostante un “brivido” legato ad una violenta uscita di strada di cui si è reso involontario protagonista il pilota nella seconda manche) si sono invece laureati, con merito, quali primi campioni regionali Acsi della specialità nella storia.
Sono questi i principali verdetti emessi sulla linea d’arrivo al culmine della sfida automobilistica tra i birilli ospite sul monte Bonifato, che sovrasta il grosso centro a “vocazione” agricola a 51 km da Trapani. Una sfida, valorizzata da un piacevole clima natalizio, con un bilancio complessivo altamente positivo a distanza di tre giorni dall’evento, alla quale non ha voluto mancare il pubblico delle grandi occasioni, a 26 anni dall’ultima edizione della cronoscalata del “Monte Bonifato”. Un pubblico straripante, stimato in oltre 20 mila unità, ma ordinato e appassionato, a completa dimostrazione di quanta competenza alberghi in questo lembo di Sicilia e del buon lavoro svolto dagli organizzatori della serie isolana. Il promettente Totò Arresta, 18 anni compiuti il 1° settembre scorso, si conferma nel frattempo come uno tra i migliori giovani piloti del panorama automobilistico siciliano. Il mazarese, portacolori della scuderia catanese Puntese Corse, ha esercitato una superiorità piuttosto netta ad Alcamo, al volante della sua performante Vst Kawasaki da quasi 200 cv, vincendo nuovamente sul Monte Bonifato a distanza di 27 anni dal successo di classe firmato nell’allora cronoscalata da papà Girolamo con una Fiat 128 Rally. Un’affermazione nel solco della tradizione di una famiglia interamente “da corsa”, quella degli Arresta.
Alle spalle del vincitore (abile a chiudere la sua prova in crescendo, in 126,56 “punti-secondi”) si è piazzato un mai domo Andrea Raiti. L’esperto pilota trapanese per la Dm Racing (è di Buseto Palizzolo), che aveva optato all’ultimo momento per la gloriosa Gmg Alfa Romeo (ex Girolamo Arresta, manco a dirlo…) in luogo della più veloce ma “scorbutica” Tatuus di F. Master, le ha provate tutte per conquistare la sua nona affermazione stagionale in uno slalom, tuttavia si è dovuto accontentare della piazza d’onore in 128,43 “punti-secondi”, ad 1”87 da Totò Arresta. Per Raiti ci sarà però modo, nel 2011, di migliorare ulteriormente il già ricco e abbondante “palmares” di vittorie.
Ma l’”eroe” del giorno (nonostante un errore nel finale che tuttavia può starci, considerata la fortissima pressione a cui è stato sottoposto il pilota negli ultimi giorni, nell’amata e sentita gara di casa) è Dino Blunda. A coronamento di un lungo e costante inseguimento sportivo protrattosi per svariati mesi nei confronti del messinese di Novara di Sicilia Alfredo Giamboi (leader della classifica assoluta per oltre i due terzi del campionato), l’alcamese portacolori della scuderia Iccara Motorsport Carini ha visto finalmente coronare il suo sogno, ossia quello di iscrivere il proprio nome nel primo capoverso dell’albo d’oro dello Slalom Alcamo Monte Bonifato. Eppure, la giornata di Dino Blunda non era certo iniziata nel migliore dei modi, causa un clamoroso testacoda già nella salita di ricognizione. “E’ vero – racconta Dino Blunda – a motivo di qualche problemino d’assetto mi sono girato lungo il percorso, danneggiando il motorino di avviamento”. Il problema è stato prontamente risolto dall’equipe tecnica, coordinata dal noto pilota e preparatore catanese (residente a Randazzo) Giuseppe “Jo” Spoto. “La prima manche – ricorda il nuovo campione regionale Acsi – l’ho affrontata con cautela, cercando di non fare errori, per via di un assetto ancora non ottimale e di pneumatici non perfettamente in pressione”.
“Nella seconda salita a cronometro avrei voluto osare di più – prosegue Blunda – Per questo, abbiamo montato un nuovo treno di gomme posteriori sulla mia Predator’s, ma, circa 200 metri dopo la partenza, sono arrivato lungo in prossimità della prima barriera di birilli, finendo a muro. A tradirmi è forse stato l’abbassamento della temperatura atmosferica, che non ha consentito subito alle gomme di lavorare bene”. Un “dritto” sul muretto di contenimento laterale piuttosto violento, che non ha comunque minato il buon umore di Dino Blunda, campione regionale Acsi con 106 punti complessivi. “L’obiettivo di una stagione è stato comunque raggiunto – conclude Dino Blunda – e per me si tratta di una grossa soddisfazione dopo lunghi mesi di sacrifici sostenuti pure da mia moglie nonché dalla mia famiglia, che ringrazio per la pazienza dimostrata”.
Peggio, ad Alcamo, è andata al suo rivale per la conquista del titolo Alfredo Giamboi, mai in gara a causa di continui problemi di messa a punto del motore della sua Fiat X1/9, con i colori della Kamiko Corse. Il propulsore, come molti ricorderanno, si era danneggiato in occasione del 6° Slalom Pista Concordia Agrigento del 28 novembre scorso (la data “storica” del sorpasso definitivo di Dino Blunda ai danni dell’ex capoclassifica Giamboi) ed era stato rimesso in sesto solo alla vigilia dell’ultima di campionato. Il novarese di Sicilia ha chiuso nelle retrovie al “Monte Bonifato” ed al secondo posto nel Regionale Acsi con 99 punti (per lui, in conclusione, soltanto i 5 punti di “bonus” spettanti da regolamento per aver preso a tutti gli appuntamenti stagionali del calendario Acsi Slalom, comunque insufficienti a contrastare Blunda).
Al quarto posto assoluto, al “Monte Bonifato”, si è inoltre piazzato un ispirato Nicolò Incammisa. L’imprenditore di Custonaci (nel Trapanese) ha mancato solo per un soffio il podio con la sua Osella PA 21S Honda della Dm Racing, piazzandosi a 36 centesimi da Blunda. Quinta piazza per il catanese di Biancavilla Salvo Tranchida, bravo a portare a compimento la prova al debutto con la nuova (per lui) monoposto Dallara F393 di Formula 3, iscritta dalla Puntese Corse, mentre l’altro giovane trapanese (di Buseto Palizzolo) Giuseppe Castiglione è 6° assoluto dopo aver rimesso in sesto la sua Ghipard Suzuki autrice di un “dritto” a muro nella prima manche (tuttavia, senza una penalità di 10”, avrebbe chiuso al terzo posto).
Entusiasta per l’ottima riuscita dell’evento pure il sindaco di Alcamo, Giacomo Scala. “Uno spettacolo straordinario e di notevole visibilità per tutto il comprensorio alcamese”, ha commentato soddisfatto il primo cittadino nel corso della premiazione, ospite nella splendida cornice del Castello dei Conti di Modica. “Una manifestazione nata bene, con una partecipazione così ampia di pubblico ed organizzata così bene, grazie alla collaborazione di tanti addetti ai lavori ed appassionati, non può che essere confermata d’ufficio già nel calendario agonistico del prossimo anno. Mi sento in dovere di assicurare sin d’ora l’impegno di tutta l’amministrazione del Comune di Alcamo, in tal senso”. A collaborare Asd Palatinus e Acsi Sicilia è stata inoltre la citata scuderia Iccara Motorsport Carini, con al timone il presidente Pino Amato.
Chiusa con i “botti” la stagione agonistica attuale, gli organizzatori sono intanto già al lavoro per preparare il nuovo Campionato regionale Acsi Slalom 2011. Per certo, si sa già che le gare ufficialmente comprese nel calendario per il prossimo anno saranno 13 (con la possibilità di effettuare lo “scarto” del peggior risultato riportato) e non più 18 come nel 2010. Ciò per venire incontro alle esigenze soprattutto dei piloti, per consentire loro di pianificare meglio il budget economico ed il tempo a disposizione ed al fine di permettere ad un più ampio “ventaglio” di protagonisti una loro eventuale partecipazione a tutte le gare iscritte nel campionato. Altre novità (anche regolamentari) sono allo studio e verranno rese note al momento opportuno.
Si sta altresì definendo proprio in questi giorni il periodo in cui verrà effettuata la grandiosa premiazione finale relativa al Campionato siciliano Acsi Slalom 2010, con ospiti di primo piano, esposizione di alcune tra le vetture che hanno nobilitato quest’anno la serie isolana ed altre “chicche” sicuramente gradite agli appassionati che si prevede giungeranno numerosi da tutta la Sicilia. La sede la si conosce già. Si tratta di Capo d’Orlando, noto centro turistico sito sulla costa tirrenica messinese. La festa dovrebbe invece svolgersi tra l’ultima settimana di gennaio ed i primi due weekend del mese di febbraio 2011. A giorni ne sapremo di più.
Ecco la classifica del 1° Slalom Alcamo Monte Bonifato: 1) Totò Arresta (Vst Kawasaki) in 126,56 “punti-secondi” 2) Andrea Raiti (Gmg Alfa Romeo) 128,43 3) Dino Blunda (Predator’s Suzuki) 132,31 4) Nicolò Incammisa (Osella PA 21S Honda) 132,67 5) Salvo Tranchida (Dallara F393) 135,32 6) Giuseppe Castiglione (Ghipard Suzuki) in 138,80 7) Pietro Raiti (Fiat X1/9) 141,15 8) Antonio Cannatella (Fiat 126 Honda) 143,63 9) Vito Onofrio Alba (A112 Abarth) 144,47 10) Francesco Cipponeri (Fiat 126 Suzuki) 145,36 11) Stefano Naso (Renault Clio Cup) 146,41 12) Filippo Cerniglia (Fiat 126 Suzuki) 146,59 13) Mimmo Faso (Fiat 126 Kawasaki) 149,49 14) Antonio Virgilio (Fiat 126) 149,53 15) Agostino Bonsignore (A112 Abarth) 149,76.
La classifica finale assoluta relativa al Campionato siciliano Acsi Slalom 2010: 1) Dino Blunda (Predator’s Suzuki) 106 punti 2) Alfredo Giamboi (Fiat X1/9) 99 pt 3) Totò Arresta (Vst Kawasaki) 84 pt 4) Salvatore Lo Re (Avrio Elia ST09 Bmw) 64 pt 5) Andrea Raiti (Osella PA 21S Honda + Gmg Alfa Romeo) 54 pt 6) Giuseppe Gulotta (Tatuus F. Master) 48 pt 7) Nicolò Incammisa (Osella PA 21S Honda) 47 pt 8) Francesco Lombardo (su Fiat 126 Kawasaki) 26 pt 9) Maurizio Anzalone (Renault Clio Rs K) 24 pt 9 p.m.) Alessio Bruccoleri (Formula Gloria) 24 pt 11) Pietro Raiti (Osella PA 21S Honda + Fiat X1/9) 23 pt 11 p.m.) Giuseppe Castiglione (Ghipard Suzuki) 23 pt 13) Girolamo Arresta (su Vst Kawasaki) 22 pt 13 p.m.) Giovanni Cuomo (Radical SR4 Suzuki) 22 pt 13 p.m.) Rosario Miano (su Avrio Elia ST09 Suzuki) 22 pt 16) Titta Motta (Gisa Sport Renault) 21 pt 16 p.m.) Vito Onofrio Alba (A112 Abarth) 21 pt 18) Biagio Mingoia (Renault Clio Rs K) 20 pt 19) Gaetano Piria (Ermolli Hayabusa + Avrio Elia ST09 Suzuki) 18 pt 20) Luigi Santonocito (Avrio Elia ST09 Suzuki) 17 punti.