Consegnate alla polizia municipale le prime foto trappole mobili per individuare e conseguentemente sanzionare chi abbandona o conferisce i rifiuti in maniera scorretta. Ad annunciarlo è il Comune di Brolo, con il viceindaco Gaetano Scaffidi che ne ha curato l’iter. Il commento del’assessore Maria Bonina
– comunicato stampa –
Le fototrappole si alimentano autonomamente a batteria e si potranno dunque spostare di volta in volta in aree diverse della città, a seconda di dove è ritenuto più urgente il servizio di sorveglianza. Dotate di un sensore di movimento, si azionano giorno e notte al passaggio di una persona o di un veicolo scattando foto e registrando piccoli video che vengono salvati nella scheda sd contenuta al loro interno.
Le immagini ed i video saranno poi scaricati e visionati, dalla P.M., ai fini di individuare eventuali comportamenti difformi dal regolamento sui rifiuti in vigore.
Le fototrappole costituiranno uno strumento rafforzativo nel contrasto degli abbandoni dei rifiuti.
È infatti ancora alto, spiega il Comune, il numero degli abbandoni indiscriminati e dei comportamenti scorretti, che va a incidere sulla quantità totale del secco prodotto dal Comune, abbassando la percentuale di differenziata, aggravando conseguentemente i costi di smaltimento.
Oggi è stato fatto un altro passo importante nella lotta contro chi abbandona in modo selvaggio i rifiuti sul territorio, infatti da oggi saranno installate telecamere che con delle fototrappole aiuteranno i vigili urbani ad individuare chi conferisce in modo scorretto i rifiuti.
Per raggiungere le ottime percentuali nella differenziata registrate nell’ultimo anno è stato fatto tanto, tutti abbiamo lavorato in sinergia, amministrazione, operatore economico e innanzitutto cittadini, e non è giusto che per colpa di pochi si dia un’errata immagine del nostro paese.