‘Stabilizzazione dei precari del Comune di Sant’Agata di Militello’ l’oggetto di una interrogazione dei consiglieri d’opposizione
‘Quali siano gli intendimenti dell’Amministrazione in ordine alla stabilizzazione dei precari’ è l’interrogativo posto dalla minoranza consiliare al sindaco Mancuso. La nota
Oggetto: Stabilizzazione dei precari del Comune di Sant’Agata di Militello
I sottoscritti, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Sant’ Agata di Militello, ed esclusivamente per lo svolgimento delle funzioni connesse all’espletamento del mandato amministrativo,
Premesso
– Che l’art. 26 della L. 8 maggio 2018 n. 8 “Norme sulla stabilizzazione dei precari delle Autonomie Locali”’ prevede che gli enti locali, “nel rispetto di precisi vincoli di contenimento della spesa (…), in conformità a quanto disposto dall’articolo 20 del decreto legislativo n. 75/2017, provvedono ad avviare, entro il 31 dicembre 2018, le procedure di stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato, con contratti a tempo indeterminato anche part-time, per un numero di ore non inferiore a quello in essere con il medesimo lavoratore al 31 dicembre 2015.”
– Che, in attuazione della sopra riportata previsione normativa, con nota prot. n. 9250 del 28.06.2018, il Dipartimento Regionale dell’Autonomie Locali, comunicava agli Enti Locali “al fine di poter attivare gli adempimenti conseguenziali” di dover acquisire “un riscontro relativo alle procedure di stabilizzazione già avviate.” Nella Nota venivano indicate le modalità con cui inviare quanto richiesto nel termine di 30 giorni dalla pubblicazione della stessa;
– Che il Dipartimento Regionale dell’Autonomie Locali, con nota prot. n. 15792 del 29.10.2018, ha invitato le amministrazioni interessate a provvedere con la massima URGENZA ad adempiere a quanto richiesto con la precedente Nota prot. n. 9250 del 28.06.2018;
Considerato
– Che il Comune di S.Agata sembrerebbe essere tra quei Comuni che non hanno ancora provveduto a quanto richiesto e sollecitato dal Dipartimento Regionale dell’Autonomia Locali con le Note sopra specificate;
– Che, peraltro, non si è a conoscenza di quali adempimenti la nuova amministrazione e gli uffici competenti abbiano già posto in essere al fine di attuare le stabilizzazioni tanto attese ed annunciate, anche in campagna elettorale, né di quali siano le effettive intenzioni e
determinazioni della nuova Amministrazione che, a differenza di altri Comuni, non ha, a tutt’oggi, fatto comunicazioni ufficiali in merito;
– che (nonostante i termini per la conclusione dei processi di stabilizzazione siano stati prorogati al 31.12.20), non dovrebbe essere più possibile rinnovare i contratti a tempo determinato in essere in scadenza e che, pertanto, ci può essere il concreto rischio che, al prossimo 1 Gennaio 2019, gli attuali lavoratori a tempo determinato “debbano andare a casa” e che il Comune resti sprovvisto del fondamentale apporto di quei lavoratori che in concreto stanno reggendo il Comune di S.Agata;
Ritenuto
– pertanto, necessario che la tempestica della procedura venga rigorosamente rispettata, sia ai fini della continuità dei rapporti di lavoro, sia al fine di scongiurare il rischio di non poter attuare la stabilizzazione tanto attesa e finalmente possibile;
– Tanto premesso e considerato, gli scriventi consiglieri
INTERROGANO IL SINDACO
per conoscere:
1) quali siano gli intendimenti dell’Amministrazione in ordine alla stabilizzazione dei precari, che a vario titolo intrattengono rapporti di lavoro subordinato a tempo determinato con il Comune, in relazione alla singola tipologia degli incarichi in corso;
2) se il Comune ha provveduto agli adempimenti di cui alla nota prot. n. 9250 del 28.06.2018 del Dipartimento Regionale dell’Autonomia Locali, sollecitati con successiva nota n. prot. 15792 del 29.10.2018;
3) i tempi e modalità di espletamento delle procedure ed il numero di lavoratori coinvolti nella stabilizzazione in parola, e se il Comune sta considerando che in caso di mancata attuazione dei tempestivi adempimenti richiesti dal Dipartimento Competente, non solo si rischia di perdere l’opportunità di stabilizzare i lavoratori, che da anni aspettano questo momento, ma anche di non poter prorogare dall’1 gennaio 2019 i contratti a tempo determinato in scadenza.
Si chiede risposta scritta.
Sant’Agata di Militello, 02/11/2018
Carmelo Sottile
Monica Brancatelli
Melinda Recupero
Giuseppe Puleo
Starvaggi Nunziatina