“In questi giorni ricordiamo due giornalisti coraggiosi, assassinati perché ricercavano la verità, spinti dall’amore per il proprio lavoro e per la propria terra: come Pippo Fava anche Beppe Alfano, fu una voce libera, testimone di un giornalismo di frontiera di cui troppo spesso ci si dimentica”. Lo afferma il Segretario regionale del Partito democratico, Giuseppe Lupo, ricordando il giornalista Beppe Alfano, ucciso dalla mafia l’8 gennaio del 1993 a Barcellona Pozzo di Gotto.
“Cronista per passione, Beppe Alfano non ebbe esitazioni a denunciare gli interessi mafiosi ed i legami di Cosa nostra nella sua città, nonostante fosse consapevole del rischio al quale andava incontro. Nel giorno dell’anniversario della sua morte, il nostro pensiero va anche a quei giornalisti, spesso giovanissimi e precari, che lavorano in territori difficili – conclude Lupo – in silenzio ma con grande impegno e sacrificio”.
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