BETTINO CRAXI – A Hammamet in Tunisia in tanti a ricordarlo
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BETTINO CRAXI – A Hammamet in Tunisia in tanti a ricordarlo

A Hammamet in Tunisia si è pianto per Bettino Craxi!

 

Si è svolta nella mattinata di due giorni fa, al cimitero cristiano di Hammamet, la cerimonia di commemorazione per il XIX anniversario della scomparsa del grande statista Bettino Craxi. Grande è stata la partecipazione tanto del popolo tunisino quanto di cittadini italiani che sono accorsi numerosi, come del resto accade ormai ogni anno da 19 anni, da ogni parte d’Italia per rendere omaggio al compianto leader socialista.

Vecchi compagni socialisti, gli amici di sempre e poi tanta gente comune, uomini e donne che non hanno mai smesso in questi anni di dimostrare il loro affetto e la loro vicinanza alla signora Anna e ai figli Stefania e Bobo.

Commossa, con la voce rotta dall’emozione, la senatrice forzista ha preso la parola nel corso della cerimonia per porgere i propri ringraziamenti a quanti hanno voluto prender parte alla commemorazione: “sento di rivolgere un sincero ed affettuoso grazie a tutti coloro i quali hanno voluto essere qui quest’oggi a recitare una preghiera o posare un garofano rosso sulla tomba di mio padre. La vostra presenza ci onora e ci riempie d’orgoglio”.

Roma, Milano, Verona, Napoli, la Romagna, le Marche, la Calabria. Gli italiani quest’anno ad Hammamet hanno rappresentano ogni angolo del Paese. E non poteva di certo mancare qualcuno che rappresentasse la terra di origine della famiglia Craxi, ovvero la Sicilia e nello specifico la comunità di San Fratello che lo scorso 14 settembre ha rivolto il proprio tributo alla dinastia Craxi con l’intitolazione di una piazza e il conferimento della cittadinanza onoraria alla figlia Stefania.

A partecipare alla cerimonia è stato proprio il promotore di quella iniziativa, il dott. Salvatore Di Bartolo, giunto in Tunisia con una delegazione di amici e conterranei. “Una grande emozione”.

Questo è stato il primo commento del giovane Di Bartolo. “Essere qui oggi è per me motivo di grande orgoglio. Ed è un onore esserci, a omaggiare un grande statista e un uomo che tanto si è speso per il nostro Paese. A colpirmi è stata soprattutto la massiccia presenza di giovani affascinati dalla carismatica figura dell’ex premier e segretario del PSI. E proprio dai noi giovani deve partire quel doveroso processo di revisionismo storico sulla figura di Bettino Craxi”. Un pensiero, infine, lo stesso Di Bartolo lo ha voluto esprimere al popolo tunisino: “Un sentito ringraziamento per l’accoglienza e il calore che ci hanno riservato. Mi pare doveroso segnalarlo in un periodo così turbolento come quello che stiamo vivendo in questi mesi. L’auspicio è che si possa aprire una nuova stagione di pace nella regione mediterranea”.

A concludere l’evento è stato il figlio Bobo che ha voluto fare anamnesi dell’idea d’Italia che aveva il proprio padre, affermando che un grande paese come il nostro dev’essere in grado di guidare i popoli dell’area mediterranea verso una nuova era di progresso, giustizia sociale e stabilità!

craxi

 

Salvatore Bucolo

(pedagogista, teologo, bioeticista e sessuologo)

 

21 Gennaio 2019

Autore:

redazione


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