Da LegaAmbiente Nebrodi giunge l’appello ai Sindaci (e non solo): per Carnevale NO ai coriandoli in materiale plastico.
La tutela dell’ambiente innanzitutto… anche a carnevale.
Così LegaAmbiente Nebrodi lancia l’appello contro l’uso della plastica e micro plastica utilizzata anche per realizzare i coriandoli e si rivolge direttamente ai sindaci, ma non solo.
“La dispersione di materiale plastico nell’ambiente costituisce un gravissimo problema – scrive l’associazione ambientalista – Tutti gli scienziati concordano sui rischi connessi alla presenza nelle acque marine di micro plastiche, spesso veicoli di inquinanti, le quali vengono ingoiate dai pesci ed entrano così nella catena alimentare”.
Aggiungendo “Ciascuno di noi, amministratori o cittadini, può e deve fare qualcosa per limitare i danni.
Nei festeggiamenti del Carnevale, è ultimamente invalsa l’abitudine di mettere il commercio ed utilizzare coriandoli in materiale plastico, che non si degradano naturalmente nell’ambiente circostante ma che finiscono nelle reti di deflusso delle acque piovane (spesso intasandole pericolosamente) e quindi in mare: si tratta di un’abitudine sbagliata, dettata da atteggiamenti di consumismo irresponsabile. ed estranea alla tradizione”.
Ed quindi il documento si conclude con l’appello al sindcao:”‘La preghiamo. perciò, di volere dare una mano all’ambiente emanando un’ordinanza di divieto dell’uso di coriandoli in plastica nel suo Comune”.
Se tanti sindaci – affermano i responsabili di LegAmbiente – lo faranno si eviterà di aggravare l’inquinamento da micro plastiche nel nostro mare e si tutelerà la salute ed il benessere dei cittadini.
