Se il mio dolore per quanto è accaduto è vero non posso non chiedere che questo bambino palestinese venga restituito alla libertà ed alla sua famiglia.
Nel giorno della memoria ricordiamo assieme ai martiri dell’Olocausto i prigionieri palestinesi che languono nelle carceri di Israele, i mille bambini rinchiusi e forse oggetto di sperimentazioni, il genocidio a bassa intensità della popolazione inframmezzato da orrendi massacri dei palestinesi che dura da sessanta anni sotto gli occhi indifferenti di “Voi che state nelle vostre tiepide case….” mentre le case dei palestinesi e le loro terre vengono distrutte dalle ruspe e dai bombardamenti.
Pietro Ancona
foto tratta da “bellaciao.it”