Domenica 28 aprile, ore 18 al Palacultura Antonello, nell’ambito della 98.ma stagione concertistica della Filarmonica Laudamo, concerto di Giancarlo Parisi (zi flute, albisiphon, khluie) e Katia Pesti (pianoforte, rejong, gong).
“Claude Debussy: Treason. Oriental influences for flute and piano”.
Il direttore artistico della Filarmonica Laudamo, Luciano Troja: “Si tratta di un Debussy affrontato in maniera inusuale, ma rigorosa, da due musicisti molto creativi, con strumenti affascinanti e inusuali”.
La Filarmonica Laudamo propone un affascinante concerto dedicato alla musica di Claude Debussy, domenica 28 aprile, al Palacultura Antonello alle ore 18 per la 98° Stagione Concertistica, con GIANCARLO PARISI e KATIA PESTI in “Claude Debussy: Treason. Oriental influences for flute and piano”.
Come i due musicisti fanno rilevare: “Debussy fu affascinato dalla musica orientale, che ascoltò per la prima volta durante l’esposizione universale di Parigi nel 1889, da fargli dare alla sua unica figlia Emma-Claude il soprannome Chouchou (trad: farfalla) a cui dedicò anche la raccolta per pianoforte “Children’s Corner”.
Un motivo in più seguire il concerto sono anche gli strumenti assai inusuali che saranno utilizzati. Giancarlo Parisi suonerà zi flute, albisiphon, khlui; Katia Pesti, oltre il pianoforte, suonerà il rejong e il gong.
GIANCARLO PARISI
Nato a Messina, diplomato in flauto, sassofonista, polistrumentista, si dedica allo studio di flauti e fiati ad ancia semplice ed inizia la sua attività come autore ed esecutore di musiche per teatro.
Negli anni ’90 ha collaborato in studio e in concerto con i più importanti cantautori della scena musicale italiana tra cui Fabrizio De Andrè, Mia Martini, PFM, Eugenio Finardi.
Con diversi progetti originali (tra cui il gruppo Asteriskos) di cui è stato autore di tutti i brani, ha partecipato a numerosi festival internazionali di folk e world music.
Ha partecipato alla realizzazione di diverse edizioni di “La Notte della Taranta” collaborando tra gli altri con Stewart Copeland, Vittorio Cosma e Giovanni Sollima.
Viene considerato uno dei più rappresentativi esecutori della zampogna a paro ed ha realizzato e brevettato un modello di Zampogna a paro “cromatica” come sviluppo della tradizionale “diatonica”.
KATIA PESTI
Dopo essersi diplomata in pianoforte, ha frequentato il corso di perfezionamento pianistico presso l’Accademia Chigiana tenuto dal M° Guido Agosti. In seguito si è appassionata allo studio degli strumenti a percussione con il M° C. Hamouy, (direttore dei Percussionisti di Strasburgo) e parallelamente ha frequentato i seminari di musica contemporanea tenuti dal M° Ben Omar a Bologna. Presso l’Istituto musicale “Bellini” di Catania ha studiato musica elettronica con il M° A. Cipriani.
In Indonesia conosce il Gamelan Balinese e si appassiona alla musica asiatica. Quindi si dedica ad un sistema compositivo tra linguaggio classico e timbriche di alcuni strumenti dell’orchestra balinese, che suona simultaneamente al pianoforte durante i suoi concerti.
Finalista del Concorso “Franz Liszt” per pianisti compositori Agosto 2012 (Festival di Bellagio e del Lago di Como in collaborazione con il Centro di Musica Contemporanea di Milano Fondazione Rockfeller (Bellagio). Nel 2013 presenta le sue composizioni presso il Teatro Dal Verme di Milano in occasione delle “Novità discografiche Archivi del XXI Secolo”.
PROSSIMO CONCERTO
Palazzo della Cultura «Antonello da Messina»
Domenica 12 maggio 2019 ore 18
in collaborazione con il Conservatorio “A. Corelli” di Messina
ORCHESTRA DI FIATI DEL CONSERVATORIO CORELLI
Eugene Migliaro Corporon e Lorenzo Della Fonte direttori
Vincenzo Paci, clarinetto
«La musica sull’oceano»
Quando gli emigranti eravamo noi: compositori di origine italiana in America
Musiche di Frank Ticheli, Vincent Persichetti, Michael Gandolfi, Peter Mennin, John Corigliano, Frank Zappa.